Le migliori poesie inserite da Sabina Patruno

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Scritta da: Sabina Patruno

Il cuore batte

Il mio cuore batte
il fuoco irrompe in esso
lo sento vivo, pieno di te.
Sei riuscito ad aprire la porticina che io avevo ormai chiuso.
Sei entrato in punta di piedi, piano piano e sei arrivato alla porta.
Con la tua sincerità hai aperto il cassetto e trovato le chiavi,
hai aperto lo scrigno...
lo scrigno dove noi esseri umani lasciamo - conserviamo
il sentimento più ambito: amore vero e puro.
Amore vero e puro perennemente cercato
ma solo a pochi eletti concesso.
Si... solo a pochi eletti concesso,
perché
solo chi ha il dono della sincerità è concesso amare.
L'amore è dare
l'amore è ricevere
l'amore non chiede
l'amore vive
si... l'amore vive,
di due anime a lungo cercate ed infine trovate
ti voglio bene.
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    Scritta da: Sabina Patruno

    L'Amore

    Se si pensa che l'amore
    più bello e quello che
    si incontra a vent'anni...
    è un grandissimo errore.
    L'amore si incontra
    quando meno te l'aspetti.
    In special modo, nella matura età
    è facile,
    cadere in quel dolce cerchio,
    specialmente,
    quando sono due occhi stanchi
    pieni di solitudine a cercarlo.
    È come qualcosa di impossibile,
    ma...
    poi quando lo si incontra
    allora,
    appare come una voragine che,
    ti trascina,
    ma... che,
    nello stesso tempo
    l'altra parte
    cerca di non esser trascinato,
    perché,
    sa che quell'amore
    non può esistere.
    Sarebbe un amore pazzesco,
    una relazione vissuta ad orologio,
    con la paura che,
    un giorno quella porta
    venisse spalancata,
    ed infine
    esser scoperti sul fatto.
    E..., si pensa
    quindi
    di non cadere, in quella voragine
    è afferrare il ramo più robusto
    e non cadere.
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      Scritta da: Sabina Patruno

      Lui non ci sarà!

      Lui
      non ci sarà!

      Perché sto piangendo?
      Non so.
      So solo che,
      quest'Amore che mi è nato dentro
      è destinato a finire.
      Si..., a finire.
      Sento il mio cuore soffocare
      in un indivisibile dolore,
      sento una immensa lacerazione trafitta,
      cerco di fermarla
      ma non ci riesco.
      No..., non riesco
      ad inghiottire questo boccone amaro
      senza strozzarmi,
      senza sentirmi mancare il respiro.
      Oh... Dio! Aiutami...
      a scacciar via, queste mie grandi lacrime
      che scorrono su tutto il viso
      per poi morire anch'esse.
      Ma perché quel giorno il suo viso si è posato sul mio?
      Perché mi ha sorriso?
      Non dovevo innamorarmi di lui.
      Ora quest'Amore
      è diventato troppo invadente,
      e se non corro ai ripari
      potrebbe persino traboccarmi fuori.
      Scappo via...
      per dimenticarlo,
      ma, non ci riesco,
      dovunque vada lui è sempre lì...
      "Nel Mio Cuore"
      pronto a scoppiarmi dentro
      in una miriade di stelle infinite.
      Se solo lui mi volesse un po' di bene...
      sarei pronta a dimenticare tutto.
      Le sofferenze..., i dolori
      provati fin ad oggi, per lui.
      Si per lui...
      lo Amo...
      si lo Amo, con tutta l'anima,
      con tutta me stessa
      anche se è inutile,
      dirglielo non servirebbe a nulla.
      E..., sono al mare,
      in riva vedo l'acqua
      limpida, chiara... trasparente.
      Chiudo gli occhi...
      mi appare lui,
      allegro e sorridente,
      cerco di afferrarlo, ma non ci riesco.
      Sulla sabbia scrivo il suo nome,
      ma il vento
      dispettoso
      lo spazza via,
      punendo i miei occhi,
      pieni di lacrime salate.
      Mentre cerco di ripulirli
      vengo attratta da un bellissimo gabbiano,
      ma,
      scappa via
      spaventato, vedendo arrivare un'onda marina.
      Il mio e solo un sogno,
      un desiderio...
      e per quanto io voglia afferrarlo,
      farlo diventare realtà,
      rimarrà solo è sempre un Amore Impossibile.
      Mi infilo in automobile,
      la radio è accesa,
      Fiorello mi fa compagnia
      con le sue canzoni, la sua euforia,
      e..., mentre lui racconta una barzelletta,
      io...
      dall'altra parte,
      evoco il silenzio
      che pace in esso,
      e..., poi scompaio anch'io
      lasciando solo un messaggio
      su quella riva...
      una frase:
      lui
      non ci sarà...
      non ci sarà più... lo giuro.
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        Scritta da: Sabina Patruno

        Una Mattina di Marzo

        Questa mattina, guardavo in alto il cielo azzurro e mi chiedevo
        quanto è alto il cielo,
        posso afferrare le nuvole?
        Provavo a spiegarmelo, continuavo, ma non riuscivo.
        Sapevo che per quanto salissi in alto
        non lo avrei toccato mai.
        Come dare un valore all'immenso?
        Noi due in automobile, spesso tu ti voltavi... mi guardavi
        e con gli occhi pieni di ansia e di tristezza mi hai chiesto:
        Mi Vuoi Ancora Bene?
        Rimanevo in silenzio... chiudevo gli occhi
        e guardavo le tue labbra ancora
        tremanti per il dubbio.
        Non avevo parole... ma avevo la risposta.
        Eri come un bimbo che rivede la madre
        temendo che l'avesse abbandonato per sempre.
        D'improvviso il tuo viso si è colorato di un sorriso,... grande
        ed io intrecciando le nostre mani ti ho risposto.
        Ho capito finalmente quanto è alto il cielo, l'ho appena toccato con la mia mano!
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          Scritta da: Sabina Patruno

          Mi specchio nel cielo

          Mi specchio nel cielo,
          ma non trovo riflesso.
          Il vento mi scompiglia i capelli,
          ma accarezza il mio viso.
          Intorno a me un gran silenzio...
          che pace in esso.
          Sento da lontano le voci bisbigliate
          di alcuni passanti... sono lontani.
          Mi perdo a contemplare...
          Devo essermi assopita un po'....
          perché al mio risveglio
          mi accorgo di non essere più sola.
          Lui è lì... davanti a me,
          con il suo braccio appoggiato al balcone,
          mi guarda... mi osserva... si avvicina
          mi alza il viso appoggiando due dita sotto il mio mento
          mi scruta... cerca i miei occhi
          e finalmente mi dice ti amo.
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            Scritta da: Sabina Patruno

            Orizzonte Spezzato

            All'inizio un Orizzonte apparso nei suoi occhi,
            nel suo Cuore nutriva grande Speranza...
            una Speranza per un futuro migliore.
            Credeva in qualcosa... in un qualcosa che
            lei era convinta non l'avrebbe delusa.
            Mesi di lavoro affogarono i sogni della ragazza,
            giorni e giorni in giro per il paese
            con il suo inseparabile zaino sulle spalle
            compagno di lotte.
            Si lei lottava, lottava contro tutti,
            soprattutto contro se stessa.
            Fu bello assaporare la gioia della "Vittoria",
            nel famoso mese pasquale.
            Ora era convinta - certa che l'Orizzonte
            non fosse così lontano
            c'era solo d'aspettare.
            Ma purtroppo in un giorno di fine estate
            nel giorno dedicato alla Rosa, un triste Tramonto
            infangò il Cuore della ragazza
            annegando ogni suo Sogno, ogni sua Speranza
            dal suo animo.
            Una "spina cattiva" aveva punto la Rosa più debole
            del giardino
            con la certezza di aver ferito - abbattuto e affondato
            la Rosa Regina
            colui che per mesi e mesi è rimasto
            è rimarrà nel Cuore delle persone che lo vogliono bene.
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              Scritta da: Sabina Patruno

              Vita senza Amore

              Essere soli non è bello,
              la solitudine è uno dei mali meno sopportabili:
              sentiamo come un vuoto dentro di noi,
              e diventiamo tristi quando le persone che amiamo
              non sono con noi.
              La vicinanza di una persona amata
              rallegra il nostro viso,
              fa brillare i nostri occhi:
              le sue preoccupazioni ci rendono
              premurosi è disponibili;
              la sua allegria diventa la nostra allegria.
              Quando qualcuno si interessa a noi
              e ci prende sul serio,
              il mondo diventa più bello,
              il sorriso fa risplendere il nostro volto:
              e faremmo chissà che cosa per non deludere le sue aspettative.
              È come se una fiamma si accendesse nel nostro cuore:
              con questa fiamma vorremmo come incendiare il mondo
              per riempirlo d'amore.
              Senza l'amore nel mondo ci sono:
              guerre, armi, fame, morte e miseria.
              L'amore è il pilastro che non lascia
              sprofondare il mondo,
              è una forza immensa che può muovere l'universo.
              L'amore è come il fiore di primavera
              appena sbocciato:
              è delicato, fresco, fragile è giovane.
              E ci pare di sciuparlo
              se dalla nostra bocca esce una parola
              poco rispettosa,
              se con un nostro atteggiamento compiamo
              uno sgarbo...
              anche se non voluto.
              Ma il nostro amore fragile e delicato:
              al tempo stesso è forte e prepotente
              dentro di noi,
              è come l'elettricità che muove i macchinari e illumina le città.
              E come un telefax che trasmette i messaggi
              alla velocità della luce arrivando a colpire
              dove tu non immagini: cioè al cuore.
              Non è però difficile rendersi conto
              che questa immensa potenza
              che è l'amore
              e messa in un cuore troppo debole,
              è affidata a mani troppo insicure
              perché possa
              esserci grande fermezza.
              Sappiamo di possedere poche garanzie dentro di noi,
              le quali non servono a dare stabilità
              al nostro amore;
              Amare è anche un grosso rischio...
              Ma questo è un rischio che tutti noi corriamo volentieri.
              Perché noi dell'amore non potremo farne a meno, altrimenti non potremo vivere
              e ci troveremo... soli.
              Diventeremo come una foglia verde
              caduta anzitempo sul freddo terreno
              di un mondo senza amore,
              destinata, ad accartocciarsi ben presto,
              su se stessa, priva di vita.
              Il nostro amore è come un fuoco che riscalda
              e brucia:
              può anche provocare incendi
              e perciò... distruggere.
              Il nostro amore porta l'acqua che disseta
              e fa rifiorire la vita,
              ma può anche essere come un fiume in piena
              che travolge e rovina la nostra esistenza,
              ed è quella delle persone che pensiamo
              d'amare maggiormente.
              Sappiamo, però che tutto questo capita
              quando il nostro amore si trasforma
              da dono in possesso egoistico,
              quando da generosa e gratuita disponibilità
              si trasforma in arroganza e in prepotenza,
              quando, in una parola cessa di essere un amore vero.
              In realtà dovremo amare
              con la pienezza dei nostri sentimenti,
              con l'energia del nostro corpo,
              con l'impegno della nostra libertà.
              Il nostro amore deve essere:
              come una sorgente di acqua fresca
              che disseta noi e il mondo intero.
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