Le migliori poesie inserite da Sabrina

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Scritta da: Sabrina

Il disagio

Mentre gocce di sudore
si ribellano al caldo
sento brividi di ghiaccio
scorrere sotto la pelle.
Sposto lo sguardo
un po' più lontano
e cerco il motivo
di tanto disagio....
ma vedo solo erba secca
e rose bruciate
da un sole che arde
e uccide senza pietà.
E intanto il sudore
scivola sul viso, sul collo
e la gola, già arida per la sete,
si chiude in un nodo;
non un suono si libera
ed esce dalla mia bocca,
per accompagnarsi ai rumori
di sottofondo;
sento un profondo malessere,
i passi si fanno incerti
e la mente si perde nella foschia
di una mattinata torrida e afosa.
Non capisco,
semplicemente le forze svaniscono
e un senso di urgenza
si impossessa di me,
fino a che il telefono suona
e allora comprendo
che il mio disagio presagiva
ciò che non avrei voluto sentire.
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    Scritta da: Sabrina

    Il canto dell'anima

    Lascia che il tempo scorra sulla tua pelle
    liberando rugiada e polvere di stelle,
    chiudi gli occhi, ascolta la voce del cuore
    e fatti guidare perché
    tra ostacoli, ansie e paure,
    grande è la palude che dovrai attraversare.
    Consenti al tuo corpo di riposare,
    segui il ritmo del cuore
    e libera la mente dalle mille paure,
    perché, finalmente,
    camminerai serena
    verso il tuo avvenire.
    Composta mercoledì 2 dicembre 2015
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      Scritta da: Sabrina

      Cuori neri

      Le persone rabbiose,
      perennemente astiose,
      piene di odio invidia e cattiveria,
      buttano fango sulla gente seria,
      rubano la fiducia, usano gli altri,
      trattano i bambini
      come fossero oggetti...
      Le persone rabbiose
      si nutrono del male
      e più ne fanno,
      più son contenti,
      non sanno amare
      ma solo sfruttare,
      vendono e comprano i piaceri
      e nell'anima son neri.
      Non sono mai sazi
      e vogliono tutto
      e se non lo ottengono
      diventano pazzi.
      I loro cuori
      son neri come la pece
      e battono per il solo scopo
      di permettere alle bocche voraci
      di mangiarsi tutto,
      compresa la vita degli altri.
      E con i quattrini
      pensano di poter
      comprare tutto,
      compresa la dignità
      che non hanno mai avuto,
      mentre diventeranno
      sempre più schiavi
      di un dio denaro,
      da servire e venerare
      sempre e comunque,
      fino a che moriranno
      avvelenati dalla loro
      stessa rabbiosa,
      stupida amorale
      miseria umana.
      Composta mercoledì 29 luglio 2015
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        Scritta da: Sabrina

        Brutti ricordi

        Brutti ricordi,
        come foglie morte,
        mi svolazzano accanto,
        sfiorandomi,
        lasciano addosso
        un senso di amarezza,
        per poi svanire
        oltre il mio sguardo.
        Come rami secchi,
        o artigli di spettri,
        graffiano e feriscono,
        invadendo il presente,
        ma cuore anima e mente,
        all'unisono urlando,
        li scacciano via,
        oltre i pensieri,
        al di là del tempo,
        dove la vita
        si ricongiunge al vento.
        Composta venerdì 11 dicembre 2015
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          Scritta da: Sabrina

          Di fretta

          Mille volti
          che passano davanti
          ai miei occhi,
          come specchi
          riflettono una solitudine
          sperduta tra tante altre.
          Mille diverse realtà,
          dove ogni pensiero rapisce
          e rende prigioniero
          e ogni contatto casuale tra corpi
          diventa un gesto
          di sgradevole intimità,
          inaspettata,
          un fastidioso risveglio
          per l'anima.
          Composta mercoledì 27 gennaio 2016
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            Scritta da: Sabrina

            Cosa rimane del giorno

            Il vento porta via
            quello che rimane del giorno,
            mentre il tempo seppellisce
            le mie gioie ed il mio sorriso
            per restituire solo i ricordi,
            flebili e sbiaditi aquiloni
            che prendono il volo
            con lo spirare del vento.
            E proprio tu, vento,
            che inaspettato arrivi
            per derubarmi
            dei sogni e del mio futuro,
            mi rammenti, senza pietà,
            questa brutta realtà
            da trasformare
            e la mia anima da salvare.
            Con la bocca piena di amarezza,
            il cuore colmo di dolore
            mi costringo ad accettare
            l'ennesimo schiaffo del destino,
            chiedendo ferita e impaurita
            una giustizia che non esiste
            e una solidarietà
            che non sappia di ipocrisia.
            Composta martedì 9 febbraio 2016
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              Scritta da: Sabrina

              Federico

              Vorrei poterti donare i colori più belli
              per dipingere la tua infanzia
              e la polvere di stelle per
              far splendere i sogni.
              Curare le tue ferite
              con un milione di baci
              e scacciare via le paure
              con un semplice abbraccio.
              Far svanire le ombre
              con una spennellata di sole
              e cancellare il buio
              con il mio amore di mamma.
              Vorrei, come vorrei...
              riuscire a donarti il mondo intero
              affinché il tuo sorriso innocente
              lo possa illuminare
              e la serenità con la spensieratezza
              ad accompagnarti
              in ogni tuo giorno,
              piccolo grande uomo.
              Composta mercoledì 7 giugno 2017
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                Scritta da: Sabrina

                Parole

                Parole, tante parole, a migliaia,
                come piccole gocce di pioggia,
                che cadono sulla tua pelle,
                ti bagnano, ti entrano dentro
                e scorrono in te, nel profondo.

                Parole, come piccoli fiumi impetuosi,
                portano in se idee, sensazioni e pensieri,
                uniti, abbracciati tra loro,
                che avanzano veloci nella corrente
                e lottano per sopravvivere
                nella tua mente.

                Parole, belle parole, preziose,
                che esprimono i grandi valori,
                che portano pace e donano forza,
                colmano il cuore e danno coraggio,
                infondono gioia e ti fanno sognare.

                Parole sospese, quelle mai dette,
                magari importanti,
                non cambiano niente e rimangono vane,
                si perdono e muoiono vuote e lontane,
                sono inutili semi di fiori mai nati,
                nel grande giardino delle buone intenzioni.

                Parole, che sono cattive e fanno male,
                che sembrano frecce,
                sferzano l'aria e sono veloci,
                ti arrivano addosso e ti bucano dentro,
                danno dolore e sono feroci.

                Parole bugiarde, figlie dell'inganno
                e nate per tradire,
                sono come coltelli affilati
                e ti scavano solchi nel cuore
                che non verranno mai più sanati:
                ti rubano la quiete, la serenità
                e la fede nelle premesse che verranno.

                Parole imperfette,
                che nascono dai bambini,
                meravigliose creature,
                scaldano il cuore
                e, se anche con un po' d'incertezza vengono dette,
                sono molto importanti:
                te le porti dentro e le mantieni care.

                Parole, magiche e preziose,
                che fanno star bene,
                arrivano diritte dal cuore,
                nascono spontanee e sincere
                e profumano d'inchiostro
                mentre nel foglio
                prendono forma e colore.
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