Su un muro c'erano scritte due parole, un significato meraviglioso, forse il più bello che esista... Leggendole ho pensato a te e ho pianto... Quelle erano le parole che avrei dovuto dirti, ma avevo paura di tante cose... Ho aspettato inutilmente che tu facessi il primo passo... Nel frattempo è arrivata una più coraggiosa di me, ti ha detto le stesse parole: Ti Amo! E ti ha portato via...
Il sole splende il cuore rimane freddo la vita sorride ma gli incubi tornano più crudeli di prima ridi e i tuoi occhi ti tradiscono velati da una strana malinconia che non si può cancellare perché l'unica cosa che farebbe risplendere di gioia quegli occhi è un'amore profondo chiuso in fondo al proprio cuore.
Mi chiedo se finiriranno prima o poi queste lacrime bruciano, bruciano dentro. Sgorgano dal cuore non dagli occhi, il mio cuore piange... sanguina lacrime di dolore e questa sofferenza sembra non finire mai... il mio cuore sanguina.
Se solo ne fossi capace, ruberei un paio di ali per farti volare in alto e volerei insieme a te. Ruberei una stella dal cielo per illuminare le tue notti e un raggio di sole per dar calore alle tue giornate. Correremo insieme su un bel prato e ruberei alla terra un fiore profumato per regalarlo a te. E se tutto questo non bastasse ti porterei al mare e ruberei per te il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli. Ruberei le sette note musicali e anche il pentagramma per dedicarti canzoni e melodie mai ascoltate prima e che ti apparterrebbero per sempre. Ruberei i colori dell'arcobaleno per colorarti con colori nuovi e ti regalerei i miei occhi per farti vedere il mondo come lo vedo io e allora capiresti che sei tutto quello che voglio e che... ti ruberei.
Mi sono perso nell'oscurità seguendo un angelo il quale mi ha cambiato senza nessuna domanda senza nessuna risposta ma la questione è un altra. Io posso solo vederlo e baciarlo senza parlare mi sforzo a capire con il mio cuore illuminato d'amore e bruciato dal passaggio del tempo. Voglio essere solo amato e non scordato come ogni cosa compiuta senza importanza. Forse quest'angelo non lo rivedro più il tempo e l'oscurita sta dominando su di noi senza speranza...
Amarti come forse non ho mai saputo fare, di un amore grande e infinito come il mare. Amarti senza fine, in ogni attimo della mia vita... con tutto il cuore, con tutta l'anima che di te si è ormai invaghita. Amarti senza più liti, senza silenzi, senza più orgoglio, perché tu, mio solo amore sei tutto ciò che voglio. Amarti senza limiti, senza problemi, senza peccato, di un amore semplice, puro e sconfinato. Amarti oltre vita, perché senza te... la mia stessa, sarebbe finita!
Cara terra mia, sono dovuta allontanarmi dalle tue braccia, dal tuo calore, e sai perché? Perché purtroppo non hai avuto i mezzi, per mantenermi, ma io sono forte sai? Sono tua figlia e come tale sono "capa tosta" non mi lascio abbattere, mi sono rimboccata le maniche a 16 anni, Noi, figli d'emigrati, partiamo da quella loro amata terra d'origine! Prendiamo il treno e via di nuovo, alla vita di tutti i giorni... Pensiamo ai belli ed ai brutti momenti trascorsi scende qualche lacrima ma d'altronde è normale Piangere ci aiuta a sfogarci, ma in realtà non serve perché soltanto il treno ci riporterà in quella nostra amata terra! Guardare le foto stringe il cuore dal dolore, vorremmo qualcosa d'impossibile, ma, prima o poi tutto, ritornerà al suo posto e, prima o poi, anche noi torneremo nella nostra terra.
Ricordo quel giorno in cui sono partito, solo adesso ho capito che là ti ho perduto. Conto i giorni che ho passato senza di te in questo paese che adesso vedo triste come me, ti ho lasciato piangendo seduta in una sedia senza pensare che stavo andando in una gabbia, il tempo è passato senza pensare che mi sarebbe piaciuto vederti invecchiare. In questo passato avrei voluto starti più vicino per farmi abbracciare, baciare, e tenerti la mano, le stesse mani che quando ero bambino dal freddo mi coprivano, e dalle malattie mi curavano. Non esistono parole per raccontare la lontananza di una mamma che vive con la stessa speranza.