Scritta da: Salvatore Coppola
in Poesie (Poesie personali)
Avevo creduto
Eppure...
avevo creduto
che i miei sogni
potessero svanire.
Avevo paura
che il mio cuore
prendesse la forma
di una bolla di sapone,
che d'un tratto
potesse scoppiare.
Eppure...
avevo creduto
che, il gelo dei tuoi occhi,
si potesse trasformare
in tiepido messaggio d'amore.
Ad un tratto...
avevo creduto
di vedere il mare,
di camminare sulla sabbia,
di gioire del tuo sorriso,
di godere di quegli attimi...
che mai
avrei potuto dimenticare.
Eppure...
avevo creduto che i sogni
fossero fatti
di piccoli frammenti d'azzurro,
ma avevo creduto male.
So che invece,
tutto mi travolge,
tutto...
mi è terribilmente contro,
le cose che credevo,
che pensavo,
che più di ogni altra cosa
desideravo,
invece...
tutto va
in contrasto con il mio pensiero.
Avevo creduto...
ed aspettato inutilmente
che tu mi rispondessi,
che tu...
potessi darmi la speranza,
che le cose a cui credevo,
avessero potuto
avere un significato.
Ma...
ho paura di essermi sbagliato.
Perché...
come un bambino
nella sua innocenza,
io,
stupidamente, avevo creduto.
Ed ora...
Ho paura di aver capito,
ho paura...
di averti atteso inutilmente.
Non che tu potessi ridere di me
Ma ho paura...
che qualcuno
più coraggioso di me
stringendoti le mani
sia riuscito a pronunciare...
quelle parole che io
non sono riuscito mai a dire.
Due magiche parole: Ti Amo!
Composta mercoledì 5 ottobre 2011