Scritta da: S. Monetti
Armonia desiderata
M'abbandono in balia del vento fermo sullo scoglio,
mentre un'onda s'infrange sulle mie ardenti piaghe
e il tempo passa.
Composta martedì 12 marzo 2013
M'abbandono in balia del vento fermo sullo scoglio,
mentre un'onda s'infrange sulle mie ardenti piaghe
e il tempo passa.
Ho bisogno di silenzio
perché la mia voce adesso sarebbe fragore.
Dietro questo corpo apparentemente vuoto
il silenzio ti parla tingendosi di caldi colori.
Il silenzio è la voce delle mie emozioni,
nel silenzio prendono forma i miei pensieri,
come frammenti di conchiglie li conservo
nel profondo della mia anima.
Il mio silenzio ti sente amica
perché è il silenzio che ci unisce
e nel silenzio che ti accolgo
e nel silenzio che ti ascolto,
ma se veramente mi vuoi amare
amami soprattutto nel silenzio.
Credo in te dolce amica instancabile
finestra aperta sul mio essere
compagna dei miei giorni futuri,
come un raggio di sole in un mattino d'inverno
hai sgelato la mia solitudine, la mia angoscia, il mio impeto.
E posando il mio sguardo stanco sulla tua essenza
rifioriscono sentimenti ed emozioni dimenticate.
Rivivo nei tuoi sguardi ricordi antichi per sentirti vicina
e udire la tua voce in colloqui sempre sognati.
Oggi affido a te mia dolce compagna
pensieri, desideri e speranze,
per colmare il mio vuoto infinito.
Sogno un volo di dorati uccelli nella luce fresca dell'alba
liberi di bramare il cielo,
le nuvole, il vento, i primi raggi di sole
e il mio sogno trova la sua realtà,
un brivido scivola inarrestabile lungo la mia anima
osservo il sole che sorge immerso in desideri silenziosi,
il tuo sguardo m'imprigiona
il tuo amore colma il mio vuoto,
le tue braccia m'avvolgono tra stelle candide e luminose
mi rifletto nella tua essenza
e nel silenzio della notte,
m'immergo nel tuo sguardo vitale
dolce rifugio delle mie emozioni
impaziente aspetterò che il sole alto si levi
e allora, consegnerò i miei sogni al vento
lasciandoli annegare nel tuo respiro.
Ti cerco
nella velata solitudine
permeata di speranza,
la notte confusa tra ombre
squarciate di illusioni
ti reclama
anima mia
che cerchi tra le stelle
la donna che mai potrà
esser tua.