Luna,
pallida e silenziosa
musa di tanti sogni
uniti nelle lunghe notti che vivo.
Luna,
al buio tu illumini le notti dei sognatori.
Luna,
pallida e solitaria accompagnami
nel sogno più bello che riservo nel cuore.
Luna.
Come petali
di una Rosa bianca
le mie parole
volano vellutate, leggere
planeranno nel tuo cuore.
Era come un bel sogno.
Volavo altissimo
ed era tutto stupendo,
come le mie Ali.
Era una emozione unica.
Volavo a quote altissime
quando un dolore atroce,
un bruciore fortissimo,
sentii sul mio corpo.
Fui ferito, tornai giù.
Ora quell'Angelo cerca di guarire
il suo Cuore, le sue Ali,
per ritornar a volare lì in alto
dove Dio vorrà portarmi.
Cercai
in fondo a un orizzonte
e trovai l'infinito.
Ho ascoltato
il suono dell'infinito
e mi regalo l'immensità.
Voglio regalarti una rosa
vorrei anche regalarti
quello che più ti manca.
Vorrei regalarti quel momento
che tanto aspetti che sia lungo
più o meno come l'infinito.
Vorrei donarti quello
che nessuno mai ti ha donato
come un gesto, un attenzione,
un pensiero solo e soltanto per te.
Questa sia una Notte
diversa da tante altre
perché questo cuore
ha bisogno di te Angelo Mio
Per trovar la dolcezza
che solo un Angelo sa donare.
Questa notte sia diversa
perché voglio dormire e sognare
tra le braccia del mio Angelo.
Quanta vita mi hai regalato
e quanta dolcezza
hai impresso in me.
Come quelle certezze
che tu sei qui con me
donando a questo cuore
che viveva solo nel cercarti
e adesso sei
quell'infinito cammino
di due anime fatte per amarsi.
Sospeso nel vuoto che c'è,
aggrappato a un desiderio
mentre navigo in un sogno
che mi conduce dove vivi tu,
dove vive il mio angelo.
Sospeso, assorto, aggrappato,
a quel filo che divide
un sogno dalla realtà
troppe volte diversa da te
che sei quell'angelo
a cui manca tanto al cuore mio
lo stesso cuore che non smetterà
mai di gridare...
mi manchi tanto!
Ci sono momenti di una vita,
momenti che vivi
e sono e resteranno solo tuoi
mentre il tempo passa
e ciò che ti resta è quel grido inevaso
ma resta la speranza che qualcuno lassù
ascolti e non lascia inevaso un grido
che è un grido no di dolore ma di bisogno
ci sono Momenti.
Candito è bello è il tuo volto
come il cuore che lasci osservare.
Dolce e tenera è la tua anima
che lasci ammirare,
mentre tremula è la mia voce
dinanzi a tanta meraviglia
questo cuor mio affascinato resta impietrito.
E una luce splende dai tuoi occhi posati su di me
ed io rapito, inerme dinanzi a te.