Quando il pensiero di te mi accompagna nel buio, dove a volte dagli orrori mi rifugio del giorno, per dolcezza immobile mi tiene come statua. Poi mi levo, riprendo la mia vita. Tutto è lontano da me, giovanezza, gloria; altra cura dagli altri mi strana. Ma quel pensiero di te che vivi, mi consola di tutto. Oh tenerezza immensa, quasi disumana!
I ricordi, un inutile infinito, Ma soli e uniti contro il mare, intatto In mezzo a rantoli infiniti...
Il mare, Voce d'una grandezza libera, Ma innocenza nemica nei ricordi, Rapido a cancellare le orme dolci D'un pensiero fedele...
Il mare, le sue blandizie accidiose Quanto feroci e quanto, quanto attese, E nella loro agonia, Presente sempre, rinnovata sempre, Nel vigile pensiero l'agonia...
I ricordi, Il riversarsi vano di sabbia che si muove Senza pesare sulla sabbia, Echi brevi protratti, Senza voci echi degli addii A minuti che parvero felici...