Ho iniziato a scavare nella memoria, alla ricerca di tesori nascosti, gesti semplici che mi hanno dato felicità, sorrisi che mi hanno illuminato il viso, mani tese intente a risollevarmi, occhi lucidi, cuori impazziti, abbracci, un respiro soffocato dall'emozione. Ed ecco, il solo cercare mi da gioia, perché riaffiorano ricordi ormai perduti ben nascosti o sepolti dal tempo, ma che il tempo stesso non può cancellare. E irrefrenabile sento nascere qualcosa, voglia di vivere o rivivere... quella spensierata vita.
Sei anima resa visibile attraverso un corpo fragile, Sei la forza di un sentimento nascosto in parole non dette e in respiri soffocati, Sei l'immensità del mare nell'accennarsi di una lacrima e l'eternità del tempo nei pochi attimi concessi. Sei il mio valore aggiunto ... ed io sono il tuo.
Sei tu la più alta espressione di ogni essere, non serve rinchiuderti nelle profondità dell'anima come non serve eccellere perché tu vi possa dimorare, è sì tanta la tua essenza da sussurrare attraverso gli occhi, attraverso un volto consumato dal tempo e illuminato dal sapere attraverso mani callose, capaci di dare tenere carezze. Poesia è un linguaggio universale, è una vibrazione nell'aria... poesia è un battito in più, è un brivido che si scioglie in lacrime inaspettatamente dolci.
Ancora una volta strappo pagine della mia anima e le riconsegno al fuoco dal quale erano scaturite cosicché nel loro inizio trovino compimento. Parole, gesti, sospiri e respiri soffocati, sguardi che di parole non avevano bisogno... tutto in quel fuoco, perché purifichi il "peccato". Eppure non c'è differenza nel sentimento, che sia esso libero o assolutamente vietato non cambia l'amore che dirige i suoi passi. Ma chi non ti conosce, amore, non può capire, e non possiamo pretendere ciò che non si può solo perché tu sei cieco ed io un folle.
Non voglio smettere di emozionarmi, di sentirmi così fragile di fronte alle lacrime, così impotente di fronte all'amore, così ridicolo al cospetto dei potenti. La consapevolezza del mio essere, mi rende forte, quasi eterno... come un albero, proteso verso il cielo, come foglia, che cadendo non andrà persa ma tornerà ad alimentare quelle radici attraverso le quali sarò di nuovo vita.
Tutto potrebbe essere migliore, ma preferisce correre piuttosto che volare, il contatto con la terra la rassicura, nel liberarsi in volo invece, è implicito l'abbandono. Che peccato però, potrei regalarle un bel paio d'ali...
Ogni esperienza è unica ed irripetibile, quindi, non ci sarà un altra te dopo te. Hai l'esclusiva per questa mia parte di vita, che nessun altra conoscerà allo stesso modo. Sono colpevole di essere così fragile carnefice e vittima allo stesso tempo, peccatore redento dalla rinuncia a qualcosa che perderò per sempre ad un sole che avrà scaldato solo una stagione della mia vita e che non rivedrò.
Così è l'amore, ti avvolge e trascina, come un fiume in piena si espande... rompe gli argini. Ma se quest'amore è soffocato, se non puoi esprimerlo o non riesci ad esprimerlo, allora lui si fa spazio dentro te, ti consuma lentamente, e si può anche sparire ... per troppo amore.