Le migliori poesie inserite da Kagib

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Scritta da: Kagib
Non credere a quel che hai sentito.
Non credere alle tradizioni solo perché
si tramandano da generazioni.
Non credere a nulla di cui si parli da molto
tempo.
Non credere ad affermazioni scritte solo
perché provengono da un vecchio saggio.
Non credere nelle ipotesi.
Non credere nell'autorità dei maestri
o degli anziani.
Ma, dopo un'attenta osservazione e analisi, se ciò
concorderà con la ragione e sarà di beneficio
a tutti, allora accettalo e vivi in accordo
con esso.
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    Scritta da: Kagib

    Sabbia tra le dita

    Trascorre la vita,
    giorno dopo giorno
    impercettibile, eppure,
    com'è lontano
    quel primo vagito,
    quella prima parola letta,
    quel primo pensiero fisso,
    che mi fece tremare il cuore.
    E adesso...?
    Giusto quest'attimo,
    così trasformato
    perché sia tangibile
    e poi di nuovo giorni,
    mesi... anni,
    che inconsapevoli
    continuano a consumare
    il mio tempo.
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      Scritta da: Kagib

      Fuoco nel fuoco

      Ancora una volta strappo pagine della mia anima
      e le riconsegno al fuoco dal quale erano scaturite
      cosicché nel loro inizio trovino compimento.
      Parole, gesti, sospiri e respiri soffocati,
      sguardi che di parole non avevano bisogno...
      tutto in quel fuoco, perché purifichi il "peccato".
      Eppure non c'è differenza nel sentimento,
      che sia esso libero o assolutamente vietato
      non cambia l'amore che dirige i suoi passi.
      Ma chi non ti conosce, amore, non può capire,
      e non possiamo pretendere ciò che non si può
      solo perché tu sei cieco ed io un folle.
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        Scritta da: Kagib

        Integrità

        Non voglio smettere di emozionarmi,
        di sentirmi così fragile di fronte alle lacrime,
        così impotente di fronte all'amore,
        così ridicolo al cospetto dei potenti.
        La consapevolezza del mio essere,
        mi rende forte, quasi eterno...
        come un albero, proteso verso il cielo,
        come foglia, che cadendo non andrà persa
        ma tornerà ad alimentare quelle radici
        attraverso le quali sarò di nuovo vita.
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