Le migliori poesie inserite da Serena Mainini

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Serena Mainini

I gelati ai gusti più giusti.

Sono arrivati i gelati
più variegati:
quello al limone
lo prende Simone,
invece Camillo
lo assaggia al mirtillo.
Al gatto che miagola
hanno dato quello alla fragola
mentre a Serena
piace molto all'amarena.
Ciascuno ha il suo preferito
e in un baleno l'ha già finito.
Se di gusto né rimasto solo uno:
lascia stare fai digiuno!
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Serena Mainini

    Mi manca

    Mi manca
    vederti sorridere.
    Mi manca
    vederti passare.
    Mi manca
    doverti dire "CIAO".
    Mi manchi Tu
    e tutto ciò che ti circonda,
    però Vivo lo stesso.
    Credo che ora Tu
    non mi Manchi più come prima,
    perché senza Te
    ho tutto un Mondo nuovo davanti
    che mi accoglierà come Tu hai fatto
    la prima volta,
    questa però sarà la volta in cui Io
    mi sentirò Felice e Tu
    solo sarai la persona più Triste!
    Composta venerdì 24 settembre 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Serena Mainini

      I miei sogni

      Sogno sempre
      di vivere nei miei sogni
      ma quando mi sveglio
      capisco che nella realtà tutto ciò è illusione.
      Uno dei miei sogni
      comincia con:
      "Sotto una coltre di stelle
      due fidanzatini stanno vivendo un sogno d'amore!"
      Però poi succede che,
      questo sogno diventa un incubo
      e comincia con:
      "Un giorno umido e piovoso
      i due fidanzatini escono a fare una passeggiata,
      quando arrivati all'incrocio si salutano
      e lei aspettando per più del tempo previsto
      nota il semaforo che non diventa mai verde,
      attraversando comunque la strada
      nota in lontananza una nuvola che si trasforma
      in un auto che le toglie la vita.
      Il ragazzo che ormai era andato
      vede scendere davanti al cancello di casa sua l'ombrello
      tutto colorato che qualche minuto prima la sua ragazza
      teneva stretto fra le mani per coprirsi dalla pioggia!"
      Nessuno di questi due sogni è reale
      ma sò che l'amore e il cielo stellato significano felicità,
      mentre il semaforo che rimane perenne rosso la nuvola
      e l'ombrello che da un ultimo addio,
      sono in realtà tristezze e solitudine.
      Grazie a questo capiamo
      che non esiste
      la storia o la vita perfetta
      perché in ogni sogno
      troviamo anche un incubo
      ma non possiamo fuggire
      possiamo solo proseguire, guardare avanti
      al futuro e lasciarsi alla spalle il passato.
      Quindi anche se dura faccio in continuazione
      scelte sbagliate che mi portano
      ad una scelta di vita diversa da quella degl'altri
      anche se in verità quando si trasformerà
      realtà in quell'incubo sarà
      l'ora di dire Addio a tutto ciò
      che mi sono illusa
      di poter creare e di aver già creato!
      Composta lunedì 16 novembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Serena Mainini

        tu

        Tu che se sai volare voli,
        e se non lo sai fare rimani con i piedi per terra.
        Tu che quando sei felice ridi tutto il giorno,
        e se non lo sei mi metti il broncio.
        Tu che sei una persona a cui tengo,
        e se non ci sei rimango male.
        Tu che sei,
        ma in realtà eri.
        Ora non ti conosco più vorrei fidarmi ma non posso
        una tua parola,
        si trasforma in alto tradimento,
        un tuo sorriso diventa una mia lacrima,
        una tua nuova amicizia diventa un modo di vendicarsi,
        e quindi non avvicinarti non voglio essere il tuo nuovo pericolo.
        Composta domenica 4 ottobre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Serena Mainini

          L'idea di disegnare una stella immaginata da mia sorella

          Disegnai una stella
          immaginata da mia sorella
          un mese dopo lessi una poesia
          che portava malinconia.
          I suoi versi
          ripetevano spesso la parola "persi"
          la arrichii
          finche non la finii
          usci un capolavoro
          tutto degno di un duro lavoro
          in una settimana
          ne inventai una sulla lana,
          le avevo ricopiate in bella
          ricordandomi che l'idea era venuta da quella stella.
          Vota la poesia: Commenta