Poesie preferite da Serena

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Scritta da: Daniela Cesta

Cantico d'amore

Quando t'incontrai... fosti come il sole che sorse all'orizzonte!
La luce mi avvolse e inabissai in quell'oceano di chiarore,
tra quei flutti profumati capii l'essenza della mia vita. Così debole, così fragile.

Dove l'aquila forma il suo nido, il capriolo salta su rupi e precipizi,
nel ripido burrone solcato da un torrente spumoso
che scende leggero tra i sassi.

Il volto accarezzato dall'aria frizzante in quel dì così terso,
scosse l'animo da indistinta commozioni, profonde, durature,
aiutando il lume e la ragione nel distinguere il bene dal male.

Fosti come un vulcano in eruzione la lava mi raggiunse e fu salutare,
mi sfiorò il respiro e capii il significato di cibo e bevanda.
Un vago spavento trasparì in quella gioia.

Come un onda improvvisa del mare in burrasca
che coglie di sorpresa, mi trascinò con la sua forza
nel turbinio, rombando e spumeggiando verso riva.

Il canto dell'allodola salutò il nuovo giorno
mentre la luccicante brina scivolò lentamente,
come un vezzo, per strappare baci e carezze.

Un vento impetuoso scosse i rami delle querce secolari e i faggi
gli occhi tuoi mi coprirono con la sua dorata e trasparente luce,
tra il mormorio del torrente nascosto nell'umbratile bosco romito.

Con sguardi d'amore e cantici di gioia rispecchiavi l'infinito firmamento.
Una grande e malinconica solitudine mi assalì, sforzò l'anima mia immergendola nella tua,
rivelò misteri e l'aprì ad aspirazioni sante.

Nel silenzio della notte ti chiamavo, rispondevi colmando il mio cuore di te.
Discreto e silenzioso, mi raccogliesti dal nulla.
E le gioie della creazione si riflessero come in una sorgente.

Il dolce tocco di una campana pareva scendere dall'alto, come un celeste prodigio abbracciò cielo e terra.
Mentre nell'empireo con festa solenne, gli angeli con tranquilla ebbrezza, contemplavano
l'ente supremo, che alitava su di loro la sua splendente intelligenza.

Quando tutto pare grave e misterioso è tenero osservare la neve che cade a larghe falde,
fiocchi candidi e puri, coprono ogni cosa, nascondendo i peccati di tutti.
Non senti più opprimere il cuore da una mano di ghiaccio.

Mio soccorso, mio rifugio, fascino dolce, penetrante, sfibrante,
più dell'incanto di un tramonto d'autunno, virtù eletta dello spirito,
immacolato velo che avvolge il creato: Jesus.
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Forse... Sicuramente

    Forse... Sicuramente
    Mentre piego il passato
    e a fatica anche i ricordi,
    metto via il sorriso
    spento dagli eventi.
    Aspetto di essere trattenuta
    da motivi e desideri, da parole
    o da un semplice gesto.

    Qualcosa che mi dia una ragione
    per non chiudere la porta
    e fermarmi ancora un po'.
    Per non andarmene così
    senza neppure un addio.

    Per non seppellire momenti
    frazioni ed emozioni di noi,
    di un "noi" svanito, inventato
    o forse semplicemente sognato

    Forse... sicuramente
    Cerco di comprendere il perché
    ma una ragione non c'è
    se non io, quello spietato "io"
    che alberga in te.

    A volte basta un gesto sai?
    Una parola banale
    per non uccidere un'anima,
    per trattenere chi "ami"
    e dare respiro al cuore.
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      Scritta da: menico

      Dire ti amo

      Dire ti amo
      non è ma tu
      non è se tu
      non è se io
      ma io ti amo
      senza condizioni ti amo.
      Dire ti amo
      non è chiedere, mi ami
      non chiedere...
      ama, ama senza limiti.
      Direi ti amo
      ma io ti amo perché
      e solo ti amo
      perché ti amo.
      Dire ti amo
      non domandarsi... ma tu?
      Ma tu mi vuoi, però se tu e io...
      Ama senza condizioni,
      sei nel giusto, sei nell'infinito,
      sei nell'amore!
      Composta venerdì 12 agosto 2011
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        Scritta da: ametista

        Il giorno che tu verrai

        Mi hai detto che verrai,
        i tuoi occhi me lo hanno detto.
        Adesso so che verrai,
        che aprirai quel cancello,
        che quel giorno non cigolerà,
        ma canterà il tuo arrivo.
        Io sento che verrai,
        e forse guardandomi,
        non mi riconoscerai,
        sarò diversa,
        sarò cambiata,
        sarò sempre la stessa.
        Io ascolto e nel vento,
        sento i tuoi passi,
        che leggeri e pesanti,
        entrano per davvero,
        nel mio mondo,
        fino ad allora,
        appena sfiorato, lambito,
        toccato con mano leggera,
        sfogliato in un libro donato,
        racchiuso in fogli ormai sgualciti.
        Io vedo che tu verrai,
        come nel sogno mai perso,
        saremo solo quello che siamo,
        e per pochi minuti,
        tutto e tutti,
        resteranno al di la
        della porta che chiuderò,
        quel giorno.
        Il giorno che tu verrai.
        Composta domenica 11 dicembre 2011
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          Le diverse età

          Tenere la tua mano era tenere il mondo in mano,
          averti accanto era la vita,
          sentire il tuo odore era sentire i profumi
          di tutte le stagioni
          di tutti i giardini,
          ascoltarti era riempirsi di musica che incanta.

          ... adesso che non ci sei più mi sono reso conto che tutto questo esiste anche senza di te.
          Composta domenica 27 novembre 2011
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            Scritta da: Marzia Ornofoli

            Brucia l'amore

            Arde la legna nel camino,
            brucia
            l'anima mia
            come il tuo respiro
            mentre sfiora il mio collo.

            Ardono di magia le lucciole,
            come scintille scoppiettanti,
            brucia
            l'anima mia
            e sulle labbra ardenti
            i baci miei muoiano per accendersi.

            Arde la fiamma delle candele,
            sprigionando essenze di fiori e di sandalo,
            brucia
            l'anima mia
            come le tue mani sulla pelle mia.

            Ardono le stelle,
            nel profondo manto della notte
            brucia
            l'anima mia
            nel profondo desiderio di te.

            Brucia
            l'anima mia
            infuocando il cielo
            lasciando che il tempo si fermi,
            in quell'attimo in cui
            il grido del desiderio
            si sprigiona negli occhi.

            Brucia l'amore
            Ardano i corpi,
            al centro di quella fiamma
            senza tempo.
            Composta domenica 11 dicembre 2011
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              La tua pelle è scura,
              come calda terra
              sotto l'arso sole,
              che il mare colora
              di vivo argento,
              brucia i nostri cuori
              di passione,
              di desiderio
              ti guardo morire,
              mentre i miei occhi
              nuotano nei tuoi
              cercando l'orizzonte
              che al tramonto osservo,
              dove i monti scuriscono le loro cime
              facendosi più vicine al mare,
              dove la tua pelle
              con la mia si confonde
              facendosi più vicina al cuore.
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                Scritta da: Jole Breads

                Immagine di te

                Sto cercando di ricordare il tuo viso,
                ma è un immagine sfocata,
                rarefatta e indefinita.
                Cerco di sforzarmi
                nel ricomporre i tuoi lineamenti,
                i tuoi occhi, il tuo naso, la tua bocca.
                ma si dissolve nell'aria
                quell'immagine di te
                a me tanto cara.
                Mi aggrappo all'idea
                di riuscire a ritrovarti
                in un tempo e luogo lontani,
                perché solo così
                avrò la certezza di rivederti,
                di toccarti, guardarti
                e amarti ancora... e... ancora.
                Lì in quel luogo nascosto
                della mia mente
                che ormai troppo piena
                di tante cose ti sta dimenticando.
                Le tue labbra carnose sulle mie,
                i tuoi sorrisi, il mio continuo giocare
                con una ciocca dei tuoi capelli color corvino
                che accarezzano il mio volto
                mentre ti guardo assorta nei miei pensieri,
                mentre mi chiedo se davvero sta succedendo a me,
                se davvero sei tu vicino a me,
                disteso al mio fianco e dolcissimo.
                Composta sabato 3 dicembre 2011
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