Scritta da: gentiles.
in Poesie (Poesie d'Autore)
Eppur
sol udendo il suono
dei suoi passi nella stanza
si accordava il mio cuore.
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Eppur
sol udendo il suono
dei suoi passi nella stanza
si accordava il mio cuore.
Se le nuvole sono pensieri
la pioggia d'agosto
non la puoi fermare
e la brina adagiata sui fiori
aspetta che il tempo
la lasci cadere.
Ritratta su un foglio
la donna osservava
quell'uomo di carta
soffiato dal vento.
Le parole d'amore
sono un soffio di vento
sul fuoco che arde
in un bosco di labbra.
Prima che il suo nome
accarezzi le mie labbra
passa dalla gola
dove il soffrire giace
e ancor prima dalla pancia
dove il dolore nasce.
Ogni volta che l'onda
si allontanava
per abbracciare la terra
il mare la riportava a sé
tra le sue braccia.
Quando il mare si placò
la luna governò il loro amore.
Adesso l'onda accarezza la terra
sospira alla luna
e appartiene al mare.