Sarò come un ombra, perdendomi per le vie della città, cercandoti in ogni volto che passa, e tutto il resto sarà nebbia, e polvere che si alza. Ti troverò, nello specchio dei miei pensieri. Afferrerò la tua mano calda, ed il legame sarà completo. Non ci saranno tentativi di strapparla, la fune che tiene uniti i nostri destini. E la parola sarà vana, se cercherai di fuggire da noi. Perché sono la tua anima, e tu la mia. E siamo legati per l'eternità.
Domani ti cercherò per le strade perdendomi nel caos, sarai il primo volto che vedo, e tutto il resto è nebbia. Afferrerò la tua mano pallida che mi sfugge come polvere, ma avrà il profumo di esotiche essenze, mi ricorda l'oriente lontano.
Ti scrivo questa lettera perché non so parlarti. Le preghiere sussurrate sempre senza risposta. Sei lontano eppure troppo vicino, soffochi il mio petto. E come il Poeta che chiamò invano i suoi cari, io ti invoco, tendendoti i miei palmi senza toccarti.