Scritta da: Simone Cumbo
in Poesie (Poesie d'Autore)
Donne
Un mondo corrotto
insensibile alle foglie
illuso
dalla sua stessa agonia
incastrato di menzogne
volgare nella luce
e nel buio
nel nulla di uomini
sconfitti
nel loro vuoto pensiero
ma tu insisti
a raccontare parole
a tratteggiare arcobaleni
a ridere e sorridere
all'inumano che avanza
che ti vuole sempre in ginocchio
grattalo via
in questo bordello
di anime perse
alla follia umana.
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