Scritta da: Simone Morana Cyla
in Poesie (Poesie personali)
Eternamente fragile
E poi arrivava l'estate
c'era quel tuo profumo
nella casa d'infanzia
d'amore e di buono
Giocavo ed oziavo
sapevo farti infuriare
quei pomeriggi infiniti
imparavo a sognare
Adesso sono un uomo
che si sente spesso bimbo
nascerei in quella carezza
come fossi ancora in grembo
Vedo il mondo grazie a te
ed io ti porto in ogni dove
vivi dentro gli occhi miei
fra le mille storie nuove
Ma non è mai il posto giusto
da quando non ti ho più accanto.
luci e suoni si confondono
il mio cuore ormai è spento
Nostalgia che riempie attimi
sarò eternamente fragile
mi hai insegnato tanta vita
la mia vita adesso è instabile
Se solo avessi forze
mi rialzerei guerriero
lo spirito immortale
si ciberà del tuo pensiero
Sarò l'onda di un oceano
un mago ed anche un Dio
destinato a sopravvivere
al vuoto immenso del tuo addio.
Composta mercoledì 5 aprile 2017