Avrei voluto avere il tempo di parlarti avrei voluto avere il tempo di conoscerti avrei voluto avere il tempo di capirti ma, dopo due minuti me l'hai data.
Ogni mattina un pettirosso si alza e vola. Ogni mattina un canarino si alza e canta. Ogni mattina una colomba si alca e tuba. Non importa che uccello hai, l'importante è che si alzi!
Se lei ti morde un orecchio, ma quella "lei" è un rottweiler...
Se lei ti dice: "Lasciati andare", ma tu sei appeso al cornicione... Se quando fai la barba la prima lama tira fuori il pelo, ma la seconda lo rimette a posto...
Se una mattina arrivi in anticipo al lavoro e pensi: "Che culo non ho trovato traffico", ma poi ti accorgi che è domenica...
Se lei ha il reggiseno a balconcino, ma ha anche le mutande a saracinesca...
Se la fortuna è cieca, ma tu sulla fronte hai scritto: "Sono sfigato" in braille...
Se pesti una merda e dici: "Porta fortuna! ", ma cazzo... in salotto!
Se sei sano come un pesce, ma ti fanno male le branchie...
Se ti sei montato la testa, ma non hai seguito le istruzioni...
Se la vita è una ruota, ma sulla tua gira un criceto...
Se la prima volta che hai fatto l'amore è stata un'esperienza unica, ma purtroppo è rimasta un'esperienza unica...
Se giochi a nascondino, ma nessuno ti viene a cercare...
Se lei ha il viso d'angelo, ma, cazzo! Angelo è tuo fratello...
Se hai un sogno nel cassetto, ma ti hanno fottuto la scrivania...
Se tu rincorri il mito del fallo, ma lei rincorre il fallo del mito...
Se una sera decidi di fargliela pesare... e scopri che sono due chili!
Se hai vinto una vacanza a Capri, ma ci abiti da trent'anni...
Se dal tuo viso sprigiona una luce, ma è solo perché hai le dita nella presa...
Se il mattino ha l'oro in bocca, ma tu hai un termometro nel culo...
Se parli sette lingue, ma tutte in italiano...
Se lei ti tiene sulla corda, ma dà anche un calcio allo sgabello...
Se quando il gioco si fà duro, lei è già andata via...
Se non ti entra la retro, ma nel retro ti entra...
Se a Capodanno hai trombato, ma poi hai capito che i proverbi sono solo una gran presa per il culo...
Se, messo di fronte ad un sacchetto di tisana, ci metti solo due minuti per fumarla tutta...
Se hai preso il coraggio a due mani, ma poi guardi bene... e non è il coraggio... e forse non servivano nemmeno due mani...
Se il paese và a puttane... e sono tutti a casa tua...
Se succede tutto questo... e tu riesci a mantenere la calma mentre tutti attorno a te hanno perso la testa...
Forse non hai capito bene che cazzo sta succedendo.
E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose. Non è quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi... La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,... non è quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari... la felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova. Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose... ... e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve. E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici. E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità. E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami... e impari che c'è felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese, nonostante il tuo volere o il tuo destino, in ogni gabbiano che vola c'è nel cuore un piccolo-grande Jonathan Livingston. E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.