Scritta da: STEO
in Poesie (Poesie personali)
Oltre l'ideale
Pelle come velluto
come buccia di pesca
occhi di cerbiatta
profondi come mari
languidi come lune dentro ai pozzi
unghie da gatta
bocca come bocciolo di rosa
orecchie come ricami certosini
incisi nei marmi perlati di Carrara
piedi come geishe
come bimba appena nata
gambe flessuose
corpo sinuoso
cosce come colonne dei templi greci
sguardo da dea
voluttuosa, turgida, languida, afrodisiaca
seni come coppe di champagne, come piramidi
come dolci colline nel riposo del tramonto
nella frenesia dell'alba
tigre, dittatore, padrona
comodo fondoschiena
curve piene, minuto didietro
sedere cesellato nel caldo legno
capelli castani, biondi, ramati, corvini
multicolori
nei riflessi della luce ingannevole
casta, puritana, puttana, schiava e donna.
Quanti aggettivi stantii, retorici e inutili
se non si può stringerti fra le braccia
e amarti.
Composta nel 2002