Poesie inserite da Stefano Medel

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Scritta da: Stefano Medel

Solo la mia libertà

Alzo le spalle
e me ne sbatto del mondo,
delle parole vuote della gente,
dei giudizi stupidi,
della scempiaggine e
ignoranza quotidiana,
e lo stillicidio del conformismo
piatto della gente.
Alzo le spalle,
e mi tengo caro,
solo la mia libertà,
libertà,
che ho dentro,
in tutti i suoi significati.
Composta lunedì 15 dicembre 2014
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    Scritta da: Stefano Medel

    Il paradosso della libertà

    La gente,
    la più parte,
    è cieca e stupida,
    e odia la libertà degli altri;
    non sono i tuoi capelli,
    o il modo di vestire;
    ma ciò che rappresenti,
    fa paura alla società,
    la libertà;
    e si fa un gran parlare,
    di essere liberi;
    m a parlare di libertà,
    e un conto,
    essere liberi sul serio, è un altro
    paio di maniche;
    esserlo davvero;
    ti fanno credere,
    un sacco di balle,
    ma cercano di fregarti,
    e di toglierti,
    il buon nome,
    la stima di te stesso,
    di farti passare per pazzo;
    per paura della libertà;
    la società non accetta la libertà,
    siamo solo dei pecoroni,
    un gregge;
    non c'è vera libertà;
    non è facile,
    a meno che non sei potente.
    Composta sabato 13 dicembre 2014
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      Scritta da: Stefano Medel

      La vita è ben poca cosa

      La vita è ben poca cosa
      In fondo,
      è breve,
      veloce e corta;
      a cosa si riduce,
      a poche cose semplici,
      invecchiare,
      stare insieme ai nostri cari,
      ammazzare il tempo in qualche modo;
      la vita è precaria,
      instabile,
      incerta,
      e il futuro non è mai sicuro;
      la vita è provvisoria,
      e l'uomo non è che una canna
      al vento;
      oggi ci sei,
      domani non ci sei più,
      basta poco per spazzarlo via;
      la vita è breve e insicura.
      Composta venerdì 28 novembre 2014
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        Scritta da: Stefano Medel

        La vita è un altalena

        La vita è un altalena, che
        Non si ferma mai,
        a volte,
        gente da perdere,
        da smarrire,
        con le loro parole stupide
        e vuote;
        altre volte,
        per fortuna,
        persone,
        che sono dalla tua parte,
        che ti vedono volentieri,
        e sono disposte a fare molto
        per te;
        gente buona e cattiva;
        purtroppo di male e
        di stupidi ce ne sono tanti;
        la vita è così,
        un altalena.
        Composta giovedì 27 novembre 2014
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          Scritta da: Stefano Medel

          Per te

          Per te,
          rido ancora,
          di tutto questo
          brutto mondo;
          per te,
          esco di casa,
          anche s e non mi va,
          anche se di certa gente,
          non mi frega niente;
          per te,
          guardo avanti,
          e spero
          nonostante tutto,
          spero per noi,
          per noi due,
          per un futuro,
          una speranza,
          per te,
          cammino ancora
          fuori,
          anche quando
          del mondo,
          non me n e fregava
          più niente,
          per te.
          Composta mercoledì 26 novembre 2014
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            Scritta da: Stefano Medel

            Figure d'autunno

            Giorni d'autunno,
            fa buio presto,
            il tempo corre,
            e corrono le foglie
            secche ai lati delle strade,
            parchi ammantati di fogliame
            caduto,
            rami ignudi e tesi al cielo,
            anneriti dal freddo e dalla pioggia,
            qualche foglia ancora pende stracciata;
            figure d'autunno,
            silenzi e pioggia.
            Composta martedì 18 novembre 2014
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              Scritta da: Stefano Medel

              I poeti

              I poeti sono
              una specie strana,
              individui un po' artisti,
              un po' sognatori,
              un po' illusi,
              un po' fragili,
              che hanno sempre il cuore in pezzi,
              e scrivono di notte,
              al rintocco delle ore piccole,
              e pensano tanto,
              guardano e osservano
              i particolari,
              i dettagli,
              una foglia che cade,
              una panchina vuota,
              un viale pieno di fogliame ramato,
              un tramonto d'autunno;
              i poeti cercano umanità,
              un sorriso,
              una stretta di mano,
              e guardano molto in se stessi.
              Composta lunedì 17 novembre 2014
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