Scritta da: Sto Creando
Viene fuori
la sera
per mangiarmi
malvagia
avida
non l'ho mai sfiorata
ma è bellissima
non l'ho mai sentita
bisbigliare
ma si era nascosta
sotto il letto
e adesso
è affamata e si dimena
e fa rumore sulle mie ossa

saziati, dunque
lacerami la pelle
scava
carne
cruda
sbrana ogni centimetro della mia anima
bevi il mio amore liquido
consumami e poi nasconditi ancora nella notte
senza lasciare alcuna traccia
o miei brandelli.

E domani, all'alba
farò fatica a riconoscermi
e a ricordarti.
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