Scritta da: Edmea
È finito il campionato. Un po' di amaro in bocca ci ha lasciato, ma siamo rimasti in serie A dopo scivolate e impennate. Alla fine la nostra squadra le soddisfazioni ce le ha date.
Composta martedì 28 maggio 2019
È finito il campionato. Un po' di amaro in bocca ci ha lasciato, ma siamo rimasti in serie A dopo scivolate e impennate. Alla fine la nostra squadra le soddisfazioni ce le ha date.
Un uomo se n'è andato.
La vita su questa terra ha lasciato.
Un padre la vita ha salutato.
In silenzio e onestà ha vissuto.
Non era un eroe, né con clamore ha vissuto, né l'ambizione ha inseguito, ma in punta di piedi se n'è andato.
Alla morte ha pensato negli ultimi momenti di vita, ma forse non ci ha creduto, finché la morte non lo ha visitato.
Era un uomo qualunque, non un eroe.
Un uomo che ha vissuto la sua vita senza nessun clamore e con sofferenza.
Un giusto che ha creduto nella giustizia e questo lo ha reso un eroe.
Diventiamo quello che siamo.
A volte miglioriamo forse.
Cambiamo forse, ma è inutile arrovellarsi.
Diventiamo quello che siamo e non è detto
alla fine che siamo poi così male.
Che bello pensarti.
Che bello saperti al mio fianco.
Che bello conoscerti, sapere che ci sei,
ho saputo del tuo viaggio.
Piacevole pensare di andare e di raggiungerti.
Che bel vantaggio, sapere che mi sei amico.
Che bello sapere che quando mi sento sola, tu ci sei.
Che bello pensarti e parlarti, anche solo con il pensiero.
Che bello sapere che sei un amico sincero.
Meraviglioso sapere che parli con il cuore.
Che i tuoi occhi trasmettono una forza infinita.
Che bello sapere che sei presente nella mia vita.
Quante guerre combattiamo? Tante davvero.
Nasciamo, cresciamo, viviamo, moriamo.
Le nostre battaglie quotidiane combattiamo,
senza armi e conflitti a fuoco.
Il giudizio della gente a volte subiamo,
sempre inclemente. La lingua colpisce
più della spada. Tante guerre dovunque vada.
Sorridiamo a sopravviviamo, ma sempre
combattiamo. Il lavoro cerchiamo.
Che guerra su questa terra.
A lavoro subiamo ingiustizie e nefandezze,
che qualcuno non capisce.
Gli onesti combattono per i loro valori
e non vogliono restare fuori,
ma è dura la guerra degli onesti.
Elezioni, raccomandazioni, candidati, deputati.
Cittadini ingannati, interesse generale dimenticato.
Tante guerre combattiamo e non ci arrendiamo.
La corruzione si è insediata.
La guerra è appena cominciata, per il trionfo
dell'onestà in questa società.
Il mio cuore è un mare in tempesta,
ma arriverà la quiete dopo la tempesta.
In questo confido.
Il faro di salvezza fronteggerà i flutti.
Apparirà l'arcobaleno.
In questo confido.
Sognatrice, della vita intenditrice.
Viandante e ogni giorno errante.
Profetessa, alla ricerca o padrona di me stessa.
Chi sono veramente?
Della vita sono cosciente.
Sopravvivo ogni giorno
e serenamente dormo.
Chi sono veramente?
Sognatrice, bevitrice del midollo della vita.
Viandante, in fuga dalla gente astante.
Profetessa, sempre fedele a me stessa.
Costruttrice di pace e di volontà verace.
Chi sono veramente?
Tutto questo sono.
Vivo veramente, senza rimpianti e rimorsi,
accompagnata dai ricordi che mi inondano la mente.
Fonte che disseta la mia arsura,
acqua che rinfresca il mio viso e spegne la mia sete tu sei.
Acqua nel deserto di sentimenti tu sei.
Oasi in mezzo ai tormenti tu sei.
Acqua che spegne la mia sete e il fuoco del mio cuore tu sei.
Lacrima che scorre nel mio viso tu sei.
Acqua che ristora il mio corpo tu sei.
Acqua che sempre mi conforta tu sei.
Acqua che rinfresca il mio viso e spegne la mia sete tu sei.