Una barca arenata dopo la tempesta un gabbiano ferito una spiaggia deserta. Un canto interrotto una musica silente. Una rosa sfiorita dal tempo appassita. Una pagina bianca una voce stanca un sorriso spento un fioco lamento un nome spazzato via dal vento... Infiniti amori amori finiti. Ali tarpate che più non s'alzano in volo.
Se tu fossi deserto vi pianterei un fiore lo bagnerei coi miei occhi. Se fossi cielo vi dipingerei un raggio fra le nubi. Se fossi monte sarei un'aquila. Se fossi neve aspetterei la primavera. Se fossi burrasca aspetterei la quiete. Se fossi fuoco ti accenderei col mio amore. Se fossi sole ti rivedrei apparire. Se fossi amore mi riconosceresti se fossi odio ti amerei lo stesso. Se fossi mio sarei il tuo domani. Ma tu sei assenza fantasma del passato presente in me, parte di me eppure strada non ho conosciuto per poterti raggiungere.
Ti cerco fra la gente... so che esisti, ma non so dove sei, né se mai t'incontrerò. Fugaci attimi e sembra sfiorarti poi resti irraggiungibile... ... un sogno un volo della fantasia. Lo straniero dei miei sogni rimani, lo sconosciuto che dentro me tante volte ho incontrato, l'impervio sentiero che alle alte vette conduce. E se dovessi, un giorno incontrarti e non riconoscerti, tu prendimi la mano, mio sogno divenuto realtà... e il buio dell'attesa dissolverai quando i tuoi occhi si fermeranno nei miei e il tempo e il mondo attorno si fermeranno... ... In quel momento saprò che per volare così in alto era di te che dovevo cercare e tu di me. Altro, alla vita, non chiederò.