Poesie inserite da Tommaso Mauro

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Scritta da: Tommaso Mauro

Natale per chi

Esultate è nato
è nato il bambinello
Esultate è nato il
Redentor
Suonate campane
suonate per coprire i lamenti
di chi ha fame e
non può mangiare
suonate per attenuare
le voci di coloro che muoiono
perché sono forestieri
suonate per ricordare
che anche oggi si soffre
Ma che Natale è allora
le luci la messa di mezzanotte
i regali il pranzo
e allora
che Natale è se là fuori per colpa
di qualche potente
c'è gente che solo
col pensiero siede con i suoi cari
c'è gente che non sa nemmeno cos'è
un pranzo
Natale
Natale in fondo solo una
parola
Per chi allora
è veramente Natale?
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    Scritta da: Tommaso Mauro

    La famiglia

    La famiglia cambiata non è
    c'è una mamma, figli e un papà.

    La famiglia è come il sole
    che ti riscalda il cuore
    e te lo riempie d'amore.

    La famiglia è come il faro
    che ti indica la strada da seguire.

    La famiglia è come il fiume
    che porta acqua al mare,
    essa porta amore e sicurezza.

    La famiglia è come uno stormo
    che ha la stessa meta e non si divide mai.

    La famiglia è come l'oro
    preziosa per chi la possiede
    ed è un traguardo da raggiungere
    per chi la desidera.
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      Scritta da: Tommaso Mauro

      Bambini

      Bambini che ridono giocando
      felici ti sorridono e con fatica
      pronunciano qualche parola

      Bambini che soffrono muoiono
      consapevoli del loro triste destino
      che non potranno cambiare

      Ma noi che li osserviamo con distacco
      pensando cosa abbiamo fatto
      quale potente abbiamo corrotto
      per non soffrire

      Cose banali lo so ma che
      non devono e non possono restare
      solo vana teoria dei buoni sentimenti.
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        Scritta da: Tommaso Mauro

        Anno di ragazzo

        Sperando chiedevi un anno
        tranquillo
        senza fossi e nubi
        Ma così non fu
        di buche fu piena la strada
        e di nuvole (nubi) il cielo
        Superasti quasi tutto chinando
        a pochi la testa
        solo allora il cielo si rischiarava
        e il suolo si ricolmava
        Profumate e fresche spuntavan le rose
        e tu
        ne raccogliesti una
        A pungola portasti nel (sul) tuo cuore
        incurante delle sue spine
        Dopo che Santa Lucia uscì portando regali
        la rosa si staccò da te
        l'inseguisti ma più ti avvicinavi
        più si allontanava
        Di buche fu piena la strada
        e di nuvole il cielo
        L'anno passato ti ha insegnato
        che al buio corrisponde la luce
        alle difficoltà la felicità
        all'odio l'amore
        anche alle buche le discese
        e alle nubi l'arcobaleno
        Impara questo e l'anno
        che verrà
        sarà simile
        ad una foresta incendiata
        le ceneri del vecchio
        forniscono (nuova vita, nutrimento)
        alle nuove piante.
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          Scritta da: Tommaso Mauro

          A porte aperte

          Porte che si aprono
          su un futuro nuovo
          e misterioso
          Porte che ci nascondono
          il domani per farci
          vivere l'oggi
          Porte che celano
          la luce splendente
          della ribalta
          Porte sbattute in faccia
          a chi non ha saputo osare
          Porte chiuse a chiave
          per chi non ci ha provato
          Porte aperte troppo facilmente
          per chi è andato incontro
          al pericolo da solo
          Porte che però non
          si apriranno mai
          senza la fatica di chi sa
          cosa significa
          vedere una porta che si apre
          dopo tante sbattutegli in
          faccia.
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            Scritta da: Tommaso Mauro

            Un bacio al vento

            Un bacio affidai al vento
            quando ti allontanasti
            da me
            Il vento ha soffiato
            ti ha raggiunto
            ma ti ha visto parlare ad un
            altro cuore
            E ora sei qui accanto
            a me
            ma
            il tuo cuore è lontano
            Non voglio vederti
            parlare con me
            pensando a quell'istante
            nel quale Lui
            ti rapì
            con il suo sguardo
            Vai corri verso di lui
            non voltarti verso di me
            (ma)
            vivi quest'amore
            fino a che non ti sarai
            consumata con il suo
            fuoco
            Un bacio affidai al vento
            è tornato indietro
            e mi ha detto
            Vinci (vivi) Amore ma non
            esser vinto da Amore.
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