Scritta da: cimelio

Tu sei la notte

Tu
Sei la notte
I tuoi occhi cieli d'oriente
Dipinti con inchiostro di pergamena
Mille specchi tieni racchiusi
In quell'oscurità profonda

Sei la notte rischiarata da ruscelli di diamanti
Di sogni ariosi e volanti
Che popolano la tua fantasia impalpabile
E di realtà dolce malleabile
Che osservi da lontano con estrema pace.

Quiete sul tuo viso scolpito dal vento
Rilassi il mio volto increspato dalle onde
Ed ogni tuo abbraccio notturno
È un nuovo spiraglio di luce tra i miei pensieri offuscati
Da un triste lamento eterno.

Ma resti Notte
Mistero nei tuoi occhi arricciati
Qui sotto questa coperta, manto di stelle
Dolce curiosità richiami in queste mani ingessate

Fragile terrore
di perdersi nel buio che allontana il mondo dorato
che inesorabilmente si sta dissolvendo nell'orizzonte incrinato.
Come una musica antica che risuona ancora nel mio animo
che accompagna il cammino delle foglie nel vento

Ma rimane un canto mistico e lieve
che perde la sua intensità
ad ogni mio passo
nella nostra notte incantata.
Composta lunedì 23 agosto 2010
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