Scritta da: Valentina T.
in Poesie (Poesie personali)
Oscurità
Afferrami, Padre di ogni ombra
Come un leone famelico
Assale il suo agnello
E nelle sue fauci ne assapora l'anima.
Ciò che prendi e ciò che dai
È come le stagioni su una desolata landa
Sono una parte della terra
Da cui il mondo è stato sommerso
Sono una goccia d'acqua
Delle lacrime dei demoni
Una fiamma nel vento
E un rivolo di sospiro.
Sono solo un uomo.
Sono il leone e l'agnello stesso
Sono la barca e l'onda.
Nelle semioscurità parlano gli alberi
Con parole che non conosco
E invadono il mio animo
come carezze della Luna.
Madre mia, con benevolenza argentea
Illumina il mio cammino
Su questa strada sterrata
A te porgo le mie guance
All'oscurità dono il mio amore
Di bianca purezza
Come questa neve tacita
Straziata dalle orme dei corvi.
Composta martedì 20 novembre 2012