Scritta da: Valerio Varaldo
in Poesie (Poesie personali)
La Morte
Ho coscienza che esisti.
Osservo ogni tua forma.
Sorrido al tuo nome.
I miei pensieri si infrangono.
Non trovo risposte.
Troppe sono le domande.
Cerchi una vita
un'altra...
da portare via.
Per ora
la mia non l'hai avuta
consapevole
che un giorno ci rincontreremo.
Verrai da me in silenzio
ed osservandomi
con un cenno della mano
mi chiamerai a te.
Io forse ti risponderò
oppure ti deriderò
nuovamente vincitore
della battaglia della vita.
La più grande e dura
di tutte le battaglie... l'esistenza.
Mi sei stata vicina.
Sdraiata sul letto.
Abbracciata a me.
Fermavi le mie mani
che volevano allontanarti.
Scrutavi i miei occhi.
Avvertivo ogni tuo pensiero.
Osservavo gli sguardi tristi ma stupiti
della gente intorno a me.
Le lacrime non si contavano
ma io sorridevo.
Ora siediti e aspetta.
Riposa.
È un ricordo il tuo freddo abbraccio
il tuo ghigno di scherno
come tu sola sai fare.
Non avrai altro da me.
Io devo ancora sognare.
Sognare la vita.
Una vita senza te.
Inizia ora il mio sogno infinito.
Composta lunedì 20 luglio 2009