Scritta da: Veronica Maggio Ramani
in Poesie (Poesie personali)
Rinascita
L'antico fuoco che ardeva mente e cuore dei vecchi amori,
s'inombra alla tua luce,
una goccia che svanisce in un corso d'acqua ormai perso.
Ed io ti guardo come se mai avessi visto uomo,
ti sfioro come se mai
avessi conosciuto curiosità per null'altri che me.
Mi libererei da questo corpo usato e
come un germoglio nelle tue mani troverei
la mia giusta dimora.
Composta lunedì 26 settembre 2011