Poesie inserite da Vincenzo Campidoglio

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Scritta da: Vincenzo Campidoglio

Dio salvaguardi gli uomini

Eh si
Dio salvaguardi gli Uomini

Dio benedica gli uomini che sanno cosa vogliono...
quelli che hanno il coraggio di sorprenderti,
quelli che,
dimostrano di essere tali.

Ti sor-prendono con gesti,
parole o piccole grandi follie.

Quelli che,
per un bacio rubano baci, rischiando di essere
giudicati da donne senza veli;
soltanto per accarezzarti l'anima per
pochi secondi.

In piena notte cercano l'amore alla tua porta
e dopo che hai aperto, ti riempiono di baci.

Dio benedica gli uomini che ti sor-prendono,
quelli che,
se ne fottono dei giudizi o di essere ri-dicoli
mostrando di essere liberi da giudizi e
pregiudizi.

Quelli che ti scelgono perché credi alle favole...

Un vero Uomo non racconta favole,
ti fa vivere in una favola con mille
sfumature, ti prendono e...
Sor-prendono,

Sono artisti dell'amore, gioco-lieri liberi,
alla guida di uragani senza freni.

Dio benedica gli uomini pieni di te e non di se.
Composta lunedì 13 agosto 2007
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    Scritta da: Vincenzo Campidoglio

    Vivere

    La vita, l'amore,
    l'amore quello vero sono prove di coraggio e se non hai coraggio di vivere...
    puoi solo aspettare la morte lasciando che la vita scorra giorno dopo giorno senza emozioni.

    Il coraggio è la semplicità di vivere sono elementi naturali.

    Gioia, sentimenti,
    passione che ci rende vivi e felici di
    vivere questa giornata colma di sole,
    di
    emozioni, nutrirsi l'anima di profumi, odori e sapori,
    ammirare tutte le bellezze di madre natura

    viviamo oggi tutto ciò che la vita può donarci.
    Il domani non è certo.
    Composta mercoledì 21 dicembre 2011
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      Scritta da: Vincenzo Campidoglio

      Luna

      Tutti con il naso in su
      ad ammirarti
      maestosa e luminosa più che mai.
      A te,
      che ogni notte ti confidano
      sogni e desideri
      a te
      che asciughi lacrime amare.

      Che sai ascoltare
      i silenzi che illumini visi innamorati.
      Che si dichiarano amore

      che sei spettatrice di baci rubati
      che fai luccicar il mare
      specchiandoti dai luce
      a queste notti
      buie.
      Composta martedì 21 dicembre 2010
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        Scritta da: Vincenzo Campidoglio

        Pensieri e desideri

        Sai
        Sono pensieri e desideri.
        Un desiderio proibito sopito dalla vita amara.
        Una voglia di investimento per il mie essere.
        Una voglia di non so che...
        sarà l'aria estiva. Sai quelle voglie di dormire in riva al mare.
        Quella stagione di essere liberi... liberi di vivere come desidera la mia vita.
        Giocare a nascondino con i gatti, giocare a palla con matti.
        Vivere momenti d'amore.
        Perdersi in uno sguardo rischiando di non ritrovarsi più.
        Per essere felici basterà fondersi con la semplicità... per amore dei nostri pensieri.
        Per amor di noi stessi meritiamo di essere pazzi un'ora al giorno

        Le belle persone lasciano segni, entrano dentro di noi,
        nutrono la nostra anima.
        Arricchiscono tutto ciò che incontrano,
        migliorano il nostro animo, ci rendono liberi,
        sono anime che graffiano
        Sono felini con grandi artigli, siamo felici di farci graffiare l'anima,
        solo da chi sa conquistarci rischiando di non poter più vivere senza.
        La mia anima ha mille cicatrici,
        senza di loro non saprei chi sono le persone che ho nel cuore, sotto pelle, dentro di me.
        Le belle persone restano nel cuore per l'eternità.
        Composta mercoledì 12 aprile 2017
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          Scritta da: Vincenzo Campidoglio

          Il senso della vita

          Le cose mezze rotte hanno un loro perché, il loro fascino.
          Sanno di vissuto.

          La perfezione non è di questo mondo...
          ad un pranzo in ristoranti 5 stelle
          preferisco una bettola di campagna.

          Con le persone vissute ho un feeling particolare...

          con personaggi dal petto gonfio o un altro concetto di rispetto.

          Quanti viaggi in ultima classe ho fatto correndo da una carrozza all'altra...

          quante storie ho ascoltato questo cuore mezzo pazzo
          o semplicemente matto per le cose belle.

          Ah
          quanti ricordi di volti segnati dal tempo...
          quanti volti insignificanti in giacca cravatta in attesa di poter pranzare da cracco.

          Ho visto più vita in bettole di campagna
          innamorati della vita
          in riva al mare sorridenti e felici con un semplice panino diviso in due.

          Quante storie hanno segnato questo cuore
          impavido
          storie di vita per essere felici.

          Oggi fai i capricci caro amico mio...
          il battesimo è lontano
          da giorni felici.

          Non c'è più posto in ultima classe
          tutti occupati da chi occupava comodamente i vagoni in prima classe.
          Non c'è più spazio per volti segnati dal tempo.
          Composta martedì 21 dicembre 2010
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            Scritta da: Vincenzo Campidoglio

            Vieni via con me

            Ti porto a vedere l'alba,
            mentre le onde del mare lottano tra loro.
            Ti voglio
            con i capelli mossi dal vento.
            Ti voglio
            con il viso pieno di vita... "

            tra sorrisi ed onde
            aspetteremo il tramonto.

            Vieni via con me
            ci perderemo tra baci ed onde
            carezze e tramonto.

            Ancora pochi secondi
            tra l'alba e tramonto ho perso
            il conto...

            di baci ed onde arriva il tramonto
            distenditi in riva al mare
            insieme ammireremo la luna piena.

            Baci ed onde
            un sorriso ed un tramonto.

            Vieni via con me.
            Composta domenica 18 dicembre 2016
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              Scritta da: Vincenzo Campidoglio

              Il mondo è pieno di belle donne

              Di belle donne il mondo è pieno.
              Tutte patinate, trucco e parrucco!
              Sembra assistere ad una sfilata di alta moda.

              Ho paura di quelle che, incontri per strada,
              in attesa del primo tram, in metro con un filo di trucco.

              Spettinate con un filo di lucida labbra,
              jeans e maglietta.

              Le riconosci subito.

              Sorridono alla vita, al primo volto anonimo,
              sempre pronte per un saluto.
              Sono le stesse donne che hanno mille motivi per non sorridere.

              Le riconosci subito, dalle occhiaie, dall elastico che lega i suoi lunghi capelli...
              dal volto semplice, non hanno odore di superbia.

              Sono donne fuori catalogo, osservano volti e non vestiti ed auto pregiate...
              sono loro distratte e spettinate ad essere
              donne, femmine, amiche ed amanti.

              Osservano dettagli insignificanti, guardando occhi tristi e mani giuste...

              Pur correndo si fermano ad ascoltare, notano sguardi discreti.

              Di quelle che ad un
              "Sei bellissima",
              arrossiscono, s'imbarazzano.

              Custodisce gelosamente una fiore fino
              all'ultimo petalo che le hai regalato
              finché l'ultimo petalo di cristallo si dissolve in mille pezzi.

              Di quelle che non appaiono, non si vedono, non si notano.
              Il mondo sempre in primo piano.
              E loro dietro.
              Sullo sfondo in un un'angolo.

              Ho paura di loro.
              Di quelle che sorridono alla vita, tutti i giorni,
              nonostante abbiamo migliaia di motivi per non farlo.

              Di quelle che ti ascoltano davvero.
              Di quelle che amano essere belle nella loro semplicità.

              Ho paura di loro, soprattutto, perché ti legano alla semplicità, ti scelgono, restano
              sotto la pioggia senza fuggire al primo temporale.

              Ho paura di loro perché di belle donne il mondo è pieno.
              Una donna del genere, per incontrarla devi vivere la vita.
              Composta martedì 21 novembre 2017
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                Scritta da: Vincenzo Campidoglio

                Buongiorno vita

                Buongiorno vita...
                sono io che mi nutro di cose belle come te...
                purtroppo sono nato ladro di grandi piaceri.
                Mi nutro di ciò che mi rende sempre più forte, più che altro per la mia storia.
                Accumulo storie di vita, di ogni genere, di persone diverse tra loro.
                Ognuno è una risorsa naturale
                un bicchiere d'acqua nel deserto,
                il fuoco che mi scalda l'anima nelle notti di più gelide.
                L'arsura che mi disseta nei giorni di gran calore.
                Colori che mi vestono in stile diverso ogni giorno il mio pensiero.
                Una fonte di piacere di vita umana senza essere visti.
                Basta sentirne il profumo.
                Composta domenica 20 dicembre 2015
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                  Scritta da: Vincenzo Campidoglio

                  Un donna sa

                  Una vera donna
                  Si lascia andare solo quando sarà consapevole
                  non di essere il diamante scelto.

                  Si lascia andare quando percepisce di essere custodito tra le mani giuste.

                  Quel muro da superare con grande maestria si chiama fiducia.

                  Sarà sempre lei a scegliere chi ne avrà cura.
                  un diamante è per la vita.

                  La fiducia è eterna, non muore mai,
                  quando ad alimentarla sono i sentimenti più profondi e sinceri.

                  Un elemento naturale non per tutti.
                  Composta domenica 25 luglio 2010
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                    Scritta da: Vincenzo Campidoglio

                    50 poesie e dintorni

                    Solo chi ti ama può entrare nella parte "sbagliata" di te.

                    Quella parte che non fai vedere a nessuno, quella parte che cerchi di nascondere al mondo perché sai che è una tua vulnerabilità.
                    Nella tua vita potrai spogliarti diverse volte, ma quante volte spoglierai la tua mente?

                    Quante volte sarai disposta davvero a metterti a nudo? Rare volte o forse uniche.

                    Lo farai di sicuro e sarà davvero come fare l'amore con gli altri 4 sensi, oltre il tatto.

                    Sarai nuda emozionalmente con la consapevolezza che ti si possa guardare dentro.

                    Avrai tanta paura ma sai in cuor tuo che non sbaglierai, perché avrai dato davvero tutto.

                    Allora lo fai, ti fidi e senza che tu te ne sia resa conto, anche l'altra persona lo farà. Come una cosa normale, ci inizierai a condividere tutto e non solo le cose belle o le passioni dei primi tempi, ma soprattutto le cose che ti faranno incazzare come non mai.

                    Ma poi ti basterà uno sguardo e ti salirà il cuore in gola. Allora capirai che forse non c'è persona più giusta di quella che scatena emozioni forti.

                    Ma sarà anche dolcezza, passione struggente, oh mio dio benedica chi mi sa deliziare della sua natura.
                    Prendermi con forza e dolcezza, con virilità e passione.

                    La notte, dio mio!

                    La notte!

                    Sarai girata dall'altro lato del letto per qualche scenata di gelosia, ma poi la tua persona ti sfiorerà e non potrai fare a meno di stringerlo forte.

                    Ti guarderà, ammirerà il tuo corpo, sentirà il tuo profumo, ascolterà l'istinto prendendo ogni parte di te.

                    Allora poggerai la testa sul suo cuore e lo sentirai battere.

                    Lui ti stringerà e tu ti addormenterai su di lui, pensando che quella è la cosa più giusta che potessi fare nella tua vita. Che quella è casa tua.
                    Dove abita ciò che sei davvero.
                    Composta domenica 9 maggio 2010
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