Poesie preferite da Vincenzo Cataldo

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Scritta da: Silvana Stremiz

Ti Porterei Fra Le Nuvole...

Se avessi in dono
"il potere"
ti coccolerei all'infinito
fino a "restituirti" bambina
a quel mondo innocente
fatto di giochi e fantasie,
con quel sorriso furbo
di chi ha le porte del mondo
spalancate davanti a sé.
A quei giorni felici
mentre mescolavi la fantasia
e chiamavi mamma,
mentre rincorrevi il papà.
Ti riempierei le tasche di sogni
cancellando la realtà.
Ti stringerei a me all'infinito
per ritrovarmi in quel dolci abbracci
del passato dove tutto doveva
ancora magicamente dipingersi.

Se avessi il dono trasformerei
in diamanti quelle lacrime
che ti scavano l'anima,
che ti fanno sentire piccola
mentre sei "Davvero Grande".
Ti porterei fra le nuvole
ad accarezzare quel soffice sogno
che è tornare bambina,
e ripartire da zero
fra Barbie e peluche.
Invece non posso,
posso solo stringerti
forte a me oggi, guardarti
piangere o trattenere le lacrime
spaccando con amore e rabbia
quella disperazione che ti avvolge
finché il sogno di domani
ti abbraccerà.
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    Scritta da: Foriero112

    Coscienza dell'Essere

    L'Uomo
    è l'universo che guarda se stesso.
    Noi, siamo la coscienza di questo
    i testimoni dell'Essere.
    Tutta la grandezza del Creato
    senza di noi, non ha ragione di esistere.

    Queste dolci colline
    questi degradanti declivi
    i fiumi impetuosi
    i cieli azzurri
    le stelle brillanti
    i pianeti armoniosi
    non sono nulla senza l'osservatore.

    Le cose per essere buone e preziose
    devono essere apprezzate e conosciute:
    un Mondo senza l'Uomo sarebbe il nulla
    in questo povero contenitore
    ci sarebbe il vuoto più assoluto
    e l'eterno Costruttore,
    sarebbe sconosciuto!
    Composta venerdì 20 giugno 2003
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Forse... Sicuramente

      Forse... Sicuramente
      Mentre piego il passato
      e a fatica anche i ricordi,
      metto via il sorriso
      spento dagli eventi.
      Aspetto di essere trattenuta
      da motivi e desideri, da parole
      o da un semplice gesto.

      Qualcosa che mi dia una ragione
      per non chiudere la porta
      e fermarmi ancora un po'.
      Per non andarmene così
      senza neppure un addio.

      Per non seppellire momenti
      frazioni ed emozioni di noi,
      di un "noi" svanito, inventato
      o forse semplicemente sognato

      Forse... sicuramente
      Cerco di comprendere il perché
      ma una ragione non c'è
      se non io, quello spietato "io"
      che alberga in te.

      A volte basta un gesto sai?
      Una parola banale
      per non uccidere un'anima,
      per trattenere chi "ami"
      e dare respiro al cuore.
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