Scritta da: Walter Girardi
in Poesie (Poesie d'amore)
Amore eterno
E ti amavo, Dio quanto ti amavo. Dal primo istante in cui ti ho visto non ho mai smesso un solo secondi di amarti con tutto me stesso. Amavo il tuo sorriso, quel sorriso che illuminava le mie giornate come nemmeno l'estivo sole nelle più limpide giornate avrebbe mai potuto fare. Ho amato i tuoi occhi, nei quali mi perdevo, nei quali camminavo, ammirando estasiato quel intero mondo in uno sguardo. Ero innamorato della tua voce, ogni parola una nota meravigliosa, una splendida melodia. Amavo il tuo profumo, che era la tua essenza che era parte di te. Non importa cosa facessimo, dove andassimo. Con te il tempo non esisteva, contava solo l'essere insieme. E poi il buio. Invidioso il tristo mietitore ti volle per se, privandomi di ciò che per me era indispensabile, ciò che per me era vita. Ora il tempo scorre lento, osservo e conosco ogni minuto. Sento ancora il tuo profumo. Nella tiepida aria del mattino nella frizzante brezza della sera. Ascolto ancora la tua voce, discorsi incomprensibili che narrano di un noi che non c'è più, ma che è stato e che sarà per sempre. Vago ancora errante nei tuoi occhi, perso in quei luoghi che tanto mi sono cari e che ormai non riconosco più come mie, ma che mai lascerei per un solo istante. Ancora mi fermo a bearmi nel caldo torpore del tuo sorriso, che continua a riscaldarmi il cuore. Non c'è tristezza più dolce. Solitario, ma mai solo. Ancora qui, ogni istante qui, accanto a me.
Composta venerdì 15 novembre 2019