Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
O Signore Gesù, durante la tua vita sulla nostra terra hai mostrato il tuo amore, ti sei commosso di fronte alle sofferenze e molte volte hai ridato la salute ai malati riportando nelle loro famiglie la gioia. Il nostro caro (nome) è (gravemente) ammalato, noi gli siamo vicini con tutto ciò che è umanamente possibile. Però ci sentiamo impotenti: veramente la vita non è nelle nostre mani. Ti offriamo le nostre e le sue sofferenze e le uniamo a quelle della tua passione. Fà che questa malattia ci aiuti a comprendere di più il senso della vita, e concedi al nostro (nome) il dono della salute perché possiamo insieme ringraziarti e lodarti per sempre. Amen.
O Cristo, medico dei corpi e delle anime veglia sul nostro fratello infermo e sofferente; e, come il buon samaritano, versa sulle sue ferite l'olio della consolazione e il vino della speranza. Con grazia sanante del tuo Spirito illumina la difficile esperienza della malattia e del dolore, perché sollevato nel corpo e nell'anima si unisca a tutti noi nel rendimento di grazie al Padre delle misericordie. Tu vivi e regni nei secoli dei secoli. Dio Creatore e Salvatore, Tu domini con l'affetto le creature e le guidi alla salvezza. Noi ti preghiamo: risana le ferite di questo nostro caro ammalato, allevia il suo dolore e concedigli la salute del corpo. Perdona i suoi peccati e liberalo dall'angoscia della malattia. Noi abbiamo fiducia in Te: Tu hai guarito tanti ammalati, hai liberato dal carcere i tuoi apostoli Pietro e Paolo, e hai comandato ai tuoi sacerdoti di assistere gl infermi. Signore, fa che questo nostro caro malato sia liberato dal carcere della malattia e che possa ringraziarti nella tua Chiesa. Così sia.
Signore Gesù, ti adoro e ti ringrazio per la fede che mi hai dato nel battesimo. Tu sei il Figlio di Dio fatto uomo, tu sei il Messia Salvatore. In questo momento voglio dirti come Pietro: "Non c'è sotto il cielo altro nome dato agli uomini nel quale possiamo essere salvati". Ti accetto, Signore Gesù, nel mio cuore e nella mia vita: voglio che tu ne sia l'assoluto Signore. Perdona i miei peccati, come hai perdonato i peccati del paralitico del Vangelo. Purificami con il tuo sangue divino. Io metto ai tuoi piedi la mia sofferenza e la mia malattia. Guariscimi, Signore, per il potere delle tue piaghe gloriose, per la tua croce, per il tuo Preziosissimo Sangue. Tu sei il buon Pastore e io sono una delle pecore del tuo ovile: abbi compassione di me. Tu sei il Gesù che ha detto: "Chiedete e vi sarà dato". Signore, il popolo della Galilea veniva a deporre i propri malati ai tuoi piedi e tu li guarivi. Tu sei sempre lo stesso, tu hai sempre la stessa potenza. Io credo che tu puoi guarirmi perché hai la medesima compassione che avevi per i malati che incontravi, perché tu sei la risurrezione e la vita. Grazie, Gesù, per quanto farai: io accetto il tuo piano d'amore per me. Credo che mi manifesterai la tua gloria. Prima ancora di conoscere come interverrai, ti ringrazio e ti lodo. Amen.
O Mio Caro Buon Gesù io ti amo sempre più, tu ci hai dato la tua vita voglio sia glorificata, ma no so che cosa fare per saper anche io donare sono debole incapace per gustare la tua pace, ma se questo tu lo vuoi sono certa tutto puoi perciò confido su di te... ti prego serviti di me. "Parole di un Angelo".
Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome venga il tuo regno sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal male amen.
La vita è una festa perché Cristo è risorto e noi risorgeremo. La vita è una festa: possiamo guardare il futuro con fiducia perché Cristo è risorto e noi risorgeremo. La vita è una festa: la nostra gioia è la nostra santità; la nostra gioia non verrà mai meno: Cristo è risorto e noi risorgeremo.
O Vergine della Pasqua, Tu che hai conservato accesa la lampada della fede nella risurrezione di Gesù durante i giorni della sua morte, tieni desta nei nostri cuori la luce del Risorto. Proietta le nostre attese e le nostre speranze oltre la notte e il buio del mondo e aiutaci ad attraversare il nostro venerdi santo con la tua fede nella Pasqua senza fine del cielo. Amen.
Gesù, credo fermamente che Tu sai tutto, puoi tutto e vuoi per tutti il nostro maggior bene. Ora Ti prego, avvicinati a questo mio fratello che si trova nel disagio e nella sofferenza. Io ti seguo in adorazione col cuore e con il mio Angelo custode.
Poni la Tua Santissima mano sul suo capo, fagli sentire i battiti del Tuo Cuore, fagli sperimentare il Tuo ineffabile Amore, rivelagli che il Tuo Padre Divino è anche Padre suo e che tutti e due lo avete amato da sempre e gli siete sempre stati vicini, anche quando lui non vi pensava e non vi amava quanto doveva.
Gesù, assicuragli che non c'è nulla da temere, e che ogni problema e angustia si possono risolvere col vostro aiuto onnipotente e col vostro insondabile Amore. Gesù, abbraccialo, confortalo, liberalo, guariscilo, specialmente in quella zona e da quel male, da quella sofferenza di cui soffre. Amen.
Mio Signore Gesù, grazie per il Tuo indefettibile Amore. Grazie, perché non vieni mai meno alle Tue promesse. Grazie per le Tue meravigliose benedizioni. Grazie perché Tu sei il nostro Dio, la nostra vera gioia, il nostro Tutto. Amen!
Signore Gesù, risorgendo da morte hai vinto il peccato: fa che la nostra Pasqua segni una vittoria completa sul nostro peccato.
Signore Gesù, risorgendo da morte hai dato al tuo corpo un vigore immortale: fa che il nostro corpo riveli la grazia che lo vivifica.
Signore Gesù, risorgendo da morte hai portato la tua umanità in cielo: fa che anch'io mi incammini verso il Cielo, con una vera vita cristiana.
Signore Gesù, risorgendo da morte e salendo al Cielo, hai promesso il tuo ritorno: fa che la nostra famiglia sia pronta per ricomporsi nella gioia eterna.
Alleluia, fratelli, Cristo è risorto! Questa è la nostra certezza, la nostra gioia, questa è la nostra fede. Cantiamo l'alleluia della vita quando tutto è bello e gioioso; ma cantiamo anche l'alleluia della morte, quando, pur tra lacrime e dolore, inneggiamo alla vita che non muore. È l'alleluia della Pasqua, del Cristo Risorto che ha vinto la morte. Cantiamo l'alleluia di chi crede, di chi ha visto il sepolcro vuoto, di chi ha incontrato il Risorto sulla strada di Emmaus, ma cantiamo anche l'alleluia per chi non ha fede, per chi è avvolto da dubbi e incertezze. Cantiamo l'alleluia della vita che volge al tramonto, del viandante che passa, per imparare a cantare l'alleluia del cielo, l'alleluia dell'eternità.