Non si inizi nessun discorso senza mostrare per prima cosa umiltà. "Io sono ignorante, un pover'uomo", è così che cominciano tutti i discorsi. "Io non so nulla più di voi che siete seduti intorno a me, ma io vorei offrirvi il mio umile parere".
L'illusione degli uomini, di trovare spiegazioni nelle religioni artefatte e gioia nelle cose materiali, somiglia a quella dei bambini che credono di poppare il latte mentre si succhiano il pollice.
Nel cuore di ogni uomo è radicato un appetito spirituale per una fede assoluta, duratura e positiva in un'esistenza futura. Essa lo rende tranquillo. Una fede di questo tipo è la base indispensabile della personalità. Ma un buon numero di giovani non hanno quest'ancora di salvezza per la propria anima.