Scritto da: Alessio Benedetti
Su una piccola pietra inciampò l'imperatore.
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Su una piccola pietra inciampò l'imperatore.
A chi piace il bere, parla sempre di vino.
Si succedono le stagioni, il sole alla luna, la semina al raccolto. Ma solo i grandi saggi e gli stupidi non cambiano mai.
Vergogna fa perder piacere.
Si stia pure coi nobili ed i gentiluomini senza comunque dire sempre sì.
Un torso di pera cascata, è la morte di mille mosche.
Se non esistessero gli stupidi non si distinguerebbero i saggi.
Se i segreti vuoi sapere, cercali nel disgusto o nel piacere.
Se le vostre parole non sono migliori del silenzio, dovreste restare zitti.
Sarebbe meglio se i guerrieri non avessero un aspetto truce, se gli studiosi non avessero un'aria saccente, se i prigionieri delle montagne non avessero l'odore delle nebbie e se i monaci non avessero odore di incenso e altari.