Scritto da: Silvana Stremiz
Fatto, cotto, mangiato.
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Fatto, cotto, mangiato.
L'ha la testa com un zocc.
Ha la testa come un ceppo di legno.
Tu vuoi la gallina, l'uovo e le trentacinque lire.
Quando il gatto non c'è i topi ballano.
Meglio ferito che morto.
La pazienza è la virtù dei forti.
Un legno non fa fuoco, due ne fanno poco, tre non abbastanza, con quattro ti bruci.
Chi la fa, l'aspetti.
Possiamo scegliere quello che vogliamo seminare, ma siamo obbligati a mietere quello che abbiamo piantato.
Il denaro in tasca del giovane è un coltello in mano al fanciullo.