in Proverbi (Italia)
Nella tempesta si riconosce il nostromo.
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Nella tempesta si riconosce il nostromo.
Nella scuola dell'esperienza si impara tutti i giorni.
Meno rincresce morire all'uomo avaro, che ad altrui lasciare il suo denaro.
L'attività è la madre della prosperità.
L'acqua di maggio inganna il villano, par che non piova e si bagna il gabbano.
I fatti si susseguono, come si susseguono i giorni.
Dei palati uguaglianza non può stare, perciò non s'ha dei gusti a disputare.
Chi vuol pane, porti letame.
Chi va in mano all'avvocato, spende l'ultimo ducato.
Chi ti loda in presenza, ti biasima in assenza.