Scritto da: Silvana Stremiz
Da colli storti e da gnegnè, liberamus domine.
Dai falsi e dai finti ingenui che iddio ci liberi.
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Da colli storti e da gnegnè, liberamus domine.
Dai falsi e dai finti ingenui che iddio ci liberi.
Sta scritto su la porta der curato: chi s'empiccia mor'ammazzato.
É scritto sulla porta del curato: chi si impiccia degli affari suoi rischia una brutta fine.