Il vaso di coccio

Aveva un vaso di coccio. No, non uno di grande valore economico. Non valeva nulla, forse qualche spicciolo di euro o poco più, ma chi glielo aveva regalato aveva molta importanza nel suo cuore.
Lo guardava, lo puliva, lo custodiva segretamente perché quel vaso lui lo riempì di tutto il suo amore.
Un giorno accadde, che sbadatamente, un ospito non gradito urtò quel vaso che sul pavimento si ruppe in mille pezzi. Assai amaro il dolore, il giovane ferito nel sentimento, nell'udire le parole dell'assassino dei suoi affetti ridere, si chinò e raccolse pezzo per pezzo quello che del vaso restava. Spese un'intera notte sveglio per incollare tutti i cocci e, quando finì il suo lavoro, si accorse che ogni pezzo combaciava perfettamente, ma il vaso aveva cambiato stranamente la sua forma.
Rimase stupito di questo e nel pieno del suo stupore ripose il vaso nel solito posto, vicino una fotografia per ricordo, sul mobiletto accanto al letto.
Giorni dopo il vaso cadde di nuovo in terra e non seppe mai chi fosse stato. Non chiese neanche spiegazioni, non volle sapere chi si era macchiato di quel reato. Si limitò a raccogliere ancora una volta tutti i pezzi e con ... [segue »]

Gianluca Frangella

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