Il risveglio
Dopo tanto girovagare, mi sono lasciato accompagnare dalle onde in un porto dove l'acqua era calma e la brezza mi cullava. Vinto dalla stanchezza mi assopii. Al risveglio, dopo un tempo parso privo di limiti, non sentii la fame bensì i morsi più dolorosi della triste solitudine. A poca distanza da me, vidi per la prima volta una persona che aveva accompagnato da tempo il mio viaggio: una persona che avevo guardato già più volte, di cui conoscevo lo sguardo, il fugace sorriso, i lineamenti. Con grande stupore, mi accorsi che era sempre stata accanto a me. Ero troppo preso dal guardare il mondo, a lottare con tutti, che, di fatto, non la conoscevo. Era dolce, ma anche austera, anticonformista, giramondo, responsabile, intelligente, pragmatica, persuasiva, intraprendente, non tollerava la slealtà, atteggiamento fiducioso a te che ti fermi a leggere queste righe: non limitarti a guardare, impara nuovamente a vedere. Tutto ritornerà a risplendere di colori ed assumerà una nuova ed inaspettata bellezza. Anche le persone che ritieni di conoscere, risulteranno diverse. Alcune diverranno opache, altre risplenderanno della vera luce che hanno dentro.
Composto giovedì 15 maggio 2014
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