Il cigno e la papera smorfiosa
Il cigno stanco di restare solo, vide in uno stagno una papera smorfiosa. Con ali aperte e grande amore gli insegnò a volare, nuotare e pescare. Lui faceva tutto con grande maestria in cambio desiderava solo il suo amore. La papera però, anziché fare tesoro degli insegnamenti, si convinse di esser diventato cigno. Lui con rammarico la lasciò volare. Restò nello stagno a chiedersi: perché? Mentre attonito nuotava sporcando le sue piume... un rumore lo attrasse in alto, guardò era un cigno femmina. Il battito delle sue ali lasciavano nel cielo musica e parole. La seguì cauto, curioso e pieno di speranza. I due cigni si guardarono, insieme decisero di nuotare in un enorme lago. La femmina pulì le piume del maschio con grande attenzione. E con il suono della musica e delle parole i due cigni cominciarono una danza... splendida, piena di complicità e infinito amore. Quando dopo un po' si sentì una papera in volo starnazzare. - ehiiii che fai, sono tornata vieni con me nello stagno? Il cigno la guardò e sorridendo non rispose, chiuse gli occhi con le ali aperte abbraccio la sua nuova compagna. E la papera che fece? Piena di sé andò a fare il finto cigno in uno stagno, lì dove il vero cigno non sopravviverebbe mai.
Composto venerdì 18 novembre 2016
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