Tu
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...di non poter trovare in questo mondo spietato, crudele pieno di brutti ricordi. Continua a vagare finché non si ferma in quel parco tutto bianco e freddo, ma nonostante vorrebbe solo scomparire, si siede su un'altalena piangendo in silenzio e come una bimba indifesa sola, si dondola in quel luogo abbandonato in cerca di ricordi per tornare a quell'infanzia semplice ma stupenda. Qualcuno la sta chiamando al telefono, ma non ha voglia di sentire nessuno così lo spegne, tornando nel suo mondo di sofferenze e come se si fosse persa si guarda in giro con gli occhi rossi, lucidi e pieni di malinconia. Rimane lì al freddo, ancora per un po' di tempo.... Quello necessario per calmarsi e raccogliere le forze per alzarsi. Finalmente si avvia verso la scuola odiata ed evitata il più possibile, ma ci deve andare per trovarsi con Tata la sua compagna di notti spericolate e stupende. Arrivata al punto d'incontro si guarda allo specchio cercando di mascherare l'aspetto pietoso in cui era perché non era ancora pronta per parlare con calma dell'avvenimento. Ecco, Fabi che arriva come sempre ascoltando musica a tutto volume, la squadra e con un sorriso compassionevole l'abbraccia per poi avviarsi a braccetto alle lezioni di recupero tanto odiate, entrando in un mondo pieno di numeri e formule da ricordare cercando di dimenticare momentaneamente quella ferita tanto grande che nessuno può vedere o rimarginare. Nonostante ciò si sentiva ancora lì, in quel bar seduta vicina al suo amore impossibile come tutti i giorni, come tutte le mattine ma consapevole che ora tutto sarebbe cambiato.
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