Rugby, gioco da psiche cubista - deliberatamente si scelsero un pallone ovale, cioè imprevedibile (rimbalza sull'erba come una frase di Joyce sulla sintassi) per immettere il caos nell'altrimenti geometrico scontro di due bande affamate di terreno - gioco elementare perché è primordiale lotta... [continua a leggere »]
Mio signore amato, non avere paura, non muoverti, resta in silenzio, nessuno ci vedrà. Rimani così, ti voglio guardare, io ti ho guardato tanto ma non eri per me, adesso sei per me, non avvicinarti, ti prego, resta come sei, abbiamo una notte per noi, e io voglio guardarti, non ti ho mai visto... [continua a leggere »]
I gradini da salire sono trentasei, di pietra, e il vecchio li sale lento, con circospezione, quasi li raccogliesse uno ad uno per spingerli al primo piano: lui pastore, loro animali miti. Modesto è il suo nome. Serve in quella casa da cinquantanove anni, ne è dunque il sacerdote. Giunto all... [continua a leggere »]
Ascoltami, Elisewin... No, non parlare... Ascoltami. No. Quello che succederà qui sarà orrendo e... Baciami... è l'alba, torneranno... Ascoltami... Non parlare, ti prego. Elisewin... Come si fa? Come glielo dici, a una donna così, quello che devi dirle, con le sue mani addosso e la sua pelle, la... [continua a leggere »]