Pensò ancora a Lori Ballinger. Jacob aveva pianificato tutto e aveva trovato il coraggio di telefonarle e invitarla al ballo di fine anno e lei l'aveva respinto, e mentre tutto questo succedeva lui non aveva detto una parola. Non una. Mentre tutto questo succedeva, si era tirato la coperta... [continua a leggere »]
Anche Jacob insegna, ebbe l'impulso di dire Micheal, a Long Island: sarebbe stato così semplice. È' un insegnante migliore di me. Finalmente ha superato la crisi, il Vietnam è acqua passata. Anzi, no, si corresse (Scusa, Jacob): in realtà non si è fatto venire nessuna crisi, lui. Tutto ciò che... [continua a leggere »]
Aveva un corpo bianco, sottile, da ragazzo: sembrava davvero scolpito nel marmo. Come se fosse scolpito nel marmo, quel corpo aveva una sua bellezza e allo stesso tempo esprimeva un infinito dolore. Sapeva che a causa di Jacob per il resto della sua vita avrebbe guardato i corpi dei giovani... [continua a leggere »]
Si chinò verso di lei dall'azzurro del cielo autunnale, dal muro di calcestruzzo, dal nulla (avrebbe detto lei in seguito) e di lì entrò direttamente nella sua coscienza, nel ricordo. [...] Certo non il primo ricordo che aveva di lui: lui le aveva letto le favole quando era ancora in culla, si... [continua a leggere »]
Aveva studiato il suo giovane viso, chiazzato per tutto quel piangere, allo specchio del bagno. La aspettavano prove terribili: Jacob sarebbe partito per il Vietnam. L'operazione aveva trasformato suo padre in un vecchio. E come avrebbe fatto ad affrontare quel deserto che era il mondo senza sua... [continua a leggere »]