Giovedì

...che stavano provando i vestiti...
la lascio a loro, che ricambiano con un sorriso...
a distanza di due giorni, ed una notte, non ho potuto far a meno di riflettere su quella sensazione e sul perché una bambina dal colore diverso dal mio; che ai suoi occhi sono un perfetto sconosciuto mi si abbraccia una gamba e la vedo che trova un senso protezione e in qualche modo conforto?
Ho realizzato quanto i legami tra gli esseri umani possano essere infinitamente profondi, e vadano oltre alla soglia delle cose materiali, del colore della pelle; e quanto è irrilevante tutto ciò che viene definito fisico, al confronto di un qualche cosa che è stato trasmesso così efficientemente e chiaramente senza neanche il bisogno dell'uso della parola...
attraverso lo sguardo e l'intensità della "stretta" ho percepito la quantità di paura della bambina che si ritrovava sola, ed il bisogno che hanno gli esseri viventi di stare con i propri simili, un bisogno di contatto, di uno stringersi insieme in situazioni che il nostro cervello classifica di pericolo e da tutto ciò di cui abbiamo paura...