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Dedica:

Il "tempo donato" vuole essere un aiuto a "vivere bene", la relazione di coppia e a prendere coscienza di come i pensieri, i sentimenti e le emozioni negative che alimentiamo dentro di noi e che sono ostacolo alla nostra vita interiore. Il libro parla del rapporto con se stesso, con il proprio partner, con il mondo e con Dio. In cinque brevi capitoli, l'autore cerca di delineare un vero itinerario per la crescita, la maturità, l'autenticità di se stessi per apprendere l "l'arte di amare" arte nella quale non si diventa mai maestri ma si è costantemente novizi. Sono pagine di verità pratiche che coincidono con la mia esperienza personale, di coppia, ormai lunga. Ma anche una riflessione sulle tante confidenze che ricevo, e mai riesco ad abituarmi a quelle coppie che si dilaniano prima di separarsi, o che continuano a vivere una relazione stantia, senza vita, inerte, stanca, disperata. Eppure quegli amori potrebbero "funzionare" se solo si impegnassero nell'avventura più esaltante, più sublime, ma anche la più rischiosa dell'esistenza, quella dell'amore. Le coppie devono prendere coscienza che davanti a loro hanno una via particolare da percorrere, propria, personale e una volta sceltala la si persegue con fedeltà e perseveranza e alla fine si conoscerà la gioia, la bellezza, la pienezza. In queste pagine del libro non si trovano dotte dissertazione sull'amore, ma prospettive pratiche per viverlo, senza nessun tentativo di imitare strade già percorse, sarebbe sterile e ripetitivo. L'orizzonte è più ampio, e io spero che ognuno possa trovare in questo libro un incoraggiamento a vivere con fedeltà il suo compito, la sua missione, la sua vocazione, in questo cammino della vita che è tempo donato.