Scritto da: Alessia Porta

E ogni tanto mi viene in mente

L'immagine di mia nonna che non mi lascia scomodare per portare in tavola un fetta di pane, ed io che sto lì ad insistere, ma non c'è niente da fare, quella fetta arriva tra le sue mani. In quel momento capisci che forse non è poi cosi male farsi coccolare. Oppure mi viene in mente quel momento in cui vado su tutte le furie per un complimento di troppo di mia madre, che arriva puntuale anche nelle banali conquiste, e io che faccio? Demolisco ogni bella parola che mi viene rivolta, in fin dei conti penso di non meritare un complimento di troppo. E poi ci sono quelli inaspettati - "sei brava" - di mio padre, cavolo quanto sudore. Ne vado fiera per due, tre giorni, nemmeno avessi compiuto chissà quale impresa eroica. Rimangono memorabili. In tutto questo era brava mia nonna, sapeva dosare i gesti, le parole nella giusta misura. In silenzio me li donava. Io nemmeno li sentivo pronunciare. Non notavo subito i suoi atti d'affetto. Li percepivo sulla pelle, tra i nostri sorrisi, nella sensazione di quanto fosse confortante e bello lasciarsi andare, accogliere quei gesti, lasciare che lei per un solo attimo si sostituisse a me. Sarà che sono così poco abituata a ricevere, che se i gesti o le parole diventano frequenti sono "troppo", se diventano rari sono "troppo poco".
Composto sabato 11 maggio 2013

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Alessia Porta

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti