Scritto da: Gianluca Ambrosino

Sandro, Martina e il bacio rubato


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...se lei aveva sentito o no il suo discorso: "io ho già riflettuto ieri sera mentre tu dormivi" "bravo, potevi almeno avvisarmi. Io invece ero affondata tra le braccia di Morfeo" replicò Martina. Sandro capì che non aveva sentito niente e non si era accorta del suo bacio e in quel momento provò un'estrema antipatia per questo Morfeo e anche un po' di gelosia e pensò che Morfeo si fosse tramutato nella notte in Edoardo e questo pensiero fece velare nuovamente il suo volto da una nebbia di tristezza. Partirono per monte Capanne portando con loro dei panini, salirono sulla cabinovia, o come la chiamava Martina gabbiovia, e decisero che sarebbero scesi alle 18 con l'ultimo viaggio. Arrivati sulla cima si misero in un posto appartato e la rimasero tutto il giorno, passeggiando, tenendosi per mano, suonando, cantando e non parlarono mai ne di Edoardo e ne della sera prima, si diffuse tra loro un'aria di armonia e serenità e fecero veramente quello che si erano proposti di fare: rifletterono tra loro e in silenzio. Alle 18 presero la cabinovia e scesero, a metà percorso Martina disse: "Ieri sera il tuo bacio mi ha fatto vibrare come una corda e ... [segue »]

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    Scritto da: Gianluca Ambrosino
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    Alla vita che da e toglie per la sola ragione di essere vissuta!

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