Si soffre piangendo.

...raccomandò, dall'altro capo del telefono, mentre lasciava i saluti, mi ribadiva di non mancare. Io e Cristina ci preparammo a dovere, perché ci fu ordinato di portare in valigia anche il costume da bagna. Inoltre Cristina preparò dei dolci per l'occasione. Consumammo il pranzo domenicale in soggiorno; una stanza grande tipo veranda, con una enorme vetrata che si affacciava direttamente sul mare. Rimasi incantato nel vedere il mare da lassù. Quando ci spostammo dalla sala da pranzo per andare in giardino. Decidemmo che il caffè e i dolcini preparati da Cristina li gustavamo con calma, facendo intervallo, due passi e quattro chiacchiere. Eravamo seduti fuori, in giardino, dopo aver pranzato, ognuno si concesse una sigaretta all'aria aperta. Tutti quanti immersi nei propri pensieri, con le sigarette in mano a mandare fumo all'aria. Anna era seduta non molto distante da me. Quando Daniele suo marito le diceva: "Anna perché piangi?." Ecco quelle parole mostravano l'amore che Daniele aveva per sua moglie, anche se egli era parte causa del suo dolore. È bello notare l'affetto di un marito per la consorte. Pensai in quell'istante. Anna soffriva tremendamente e neanche quelli a lei più vicini potevano comprenderla appieno. Il motivo che causava ... [segue »]