Saggezza della nonna

È strano come da qualche tempo, il tramonto e poi le prime ombre della sera calino su di me come un mantello gelido. Un brivido mi percorre la schiena "è la morte che ti è passata dietro" diceva mia nonna, ridendo divertita vedendo le mie manine farle le corna. Già, la morte... a 7-8 anni se ne ha solo una vaga idea, una parola minacciosa ma non troppo, si ha tutta la vita davanti a se... e dicevo a nonna Ida:
"ma nonna perché si muore?"
"Perché è la natura, piano piano si diventa vecchi e ci si sente stanchi, sempre più stanchi... finché un giorno ci si mette a riposo"
allora i miei occhi si riempivano di lacrime e strillavo:
"no, non è vero tu non morirai mai, sarai sempre accanto a me"
allora nonna Ida prendeva un confetto (a me non sono mai piaciuti!) Da una vecchia scatola e, pensando di avermi raddolcito con quello che per lei era una leccornia, mi rimandava a giocare e subito ritornavo alla mia vita spensierata. Ecco, ora penso, come sarebbe bello che qualcuno mi desse ancora quell'odiato confetto per fuggire via dai miei cattivi pensieri!