Il treno

Dicono che oggi prenderemo il treno; io non ho mai preso un treno in vita mia, anzi, non l'ho neppure mai visto un treno.
Sono un po' impaurita, ma è paura frammista ad eccitazione.
Tra un po' salirò per la prima volta su un treno.
Chissà come sono le carrozze, io le immagino come quelle che esistono nelle favole, comode, accoglienti, con delle belle tendine ai finestrini, magari con qualche merletto fatto a mano con l'uncinetto.
Siamo in tanti ad aspettare, gli adulti li vedo preoccupati, le valigie che avevamo con noi le abbiamo dovute posare, dicono che le ritroveremo nel posto dove andiamo. Dicono che sia un posto migliore, dicono che ci sarà un villaggio in cui potremo vivere tranquilli, dove nessuno verrà a buttarci fuori dalle case. Quindi io non capisco perché sono tutti così tristi, ma sì, certo, di sicuro è perché loro hanno già visto un treno e magari ci sono pure saliti, per loro non c'è nulla di nuovo e si preoccupano solo che la nuova casa sia accogliente quanto la vecchia.
Ora lo sento, il fischio del treno; anche se è coperto da mille grida, si avvicina.
In lontananza vedo gli sbuffi di fumo ... [segue »]

Antonio Rinaldi

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