L'anziano Signore

...con la mela in mano che arrogantemente cacciò via. Una notte, inaspettatamente l'anziano bussò di nuovo alla porta dell'uomo affamato, e allungando il braccio gli offrì la stessa mela di tutte le altre volte, allora l'uomo senza esitare gli strappò via la mela dalla mano e di colpo fu avvolto da una sensazione si sazietà e di pace, quando ad un certo punto il vecchio si girò, e se ne andò, lasciando l'uomo perplesso e senza risposte, dunque entrò dentro, appoggiò la mela sul tavolo e si mise a riflettere sull'accaduto, finché non si addormentò. La mattina seguente venne a sapere che l'anziano signore era stato ritrovato morto sul ciglio della strada, e che era morto per via della fame. Sentendosi colpevole della morte del vecchio prese la mela e la conservò in modo da non doverla più prendere, in memoria dell'anziano signore. Passò il tempo e l'uomo diventò vecchio, girando per il paese si accorse di un ragazzino che viveva da solo in una casa abbandonata, senza famiglia e senza cibo. La vista di quel ragazzino gli ricordò la propria infanzia da orfano, e avvolto dai ricordi tristi decise di prendere la mela che aveva conservato tanti anni prima e portargliela in segno di compassione. Una volta un anziano dal volto coperto, con in mano una mela, si presentò alla porta di una casa dove stava un povero ragazzo.