Scritto da: Giacomo Moglia

Running

Capitolo: Primo.
Questo breve racconto di fantasia si traduce dopo aver fatto un sogno un poco bizzarro. Dunque, così accadeva anni anni fa.
Tornando dalla scuola elementare, classe terza credo, incontrai strada facendo per il rientro a casa un piccolo cane, chiamato Running. Visto che ogni volta che passavo dove lui si appostava, presumibilmente in prossimità della casa del suo padrone, con fare precipitoso mi correva incontro quasi accompagnandomi fino a casa, si dimenava a tal punto che le sue zampette storte vibravano per dirmi che avevano bisogno di qualcosa. Non capivo cosa, ma notavo che guardava continuamente i miei piedi e in particolar modo le mie scarpette colorate. Gli chiesi: "hai bisogno di scarpette colorate?", forse per le povere zampe doloranti o forse per conquistare la cagnetta vicina di casa di nome Runlovers pensai, ma Running arricciò il naso e con scatto felino scomparve dietro l'angolo.
La cosa mi stupì assai e così aspettai il suo ritorno. Aspettai talmente tanto che arrivò sera e di Running non rimase traccia. Afflitto arrivai a casa, chiaramente mamma e babbo infuriati mi cacciarono a letto senza cena e con qualche scappellotto da tenere come ricordo.
Passarono giorni e notti, primavere e inverni, e di Running ormai rimase solo il ricordo, quasi offuscato dal tempo. Ma un giorno, inaspettatamente, mentre mi trovavo ansimante dalla fatica della corsa in un sentiero...

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    Scritto da: Giacomo Moglia

    Commenti

    1
    postato da , il
    Proprio niente male, mi hai fatto voglia di leggere il seguito. A quando il secondo capitolo?

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